INSTALLAZIONE:
C'è poco da dire: Chrome si scarica in pochi minuti, il file di setup è di 480KB circa, meno di ogni altro "rivale". Un doppio click e parte l'installazione che scopriamo subito essere una " web install", ovvero una volta avviato il processo, il sistema scarica da Internet circa 10 MB di dati. Non posso che definire rapida e indolore questa fase. Sarà perché sono un installatore della prima ora, sarà perché di solito Google dispone di server veloci e tanta banda, ma in meno di 2 minuti avevo già installato il browser di BigG.
Dopo la fase di installazione vera e propria appaiono un paio di classiche finestre di impostazione, grazie alle quali tra le altre cose è possibile importare i preferiti da Internet Explorer o Firefox. Devo rilevare che io non ho avuto nessun problema ad importare i preferiti da Firefox, mentre altri utenti lamentano il fatto che nel loro caso venisse proposto l'import solo da Internet Explorer, come se Firefox non venisse rilevato. Io ho installato Chrome su due PC, uno con Firefox 3.0 e l'altro con Firefox 2.2 ed in entrambi i casi è stato rilevato ed i preferiti importati. Il sistema operativo era in entrambi i casi Windows XP Professional. Non ho potuto purtroppo testare Chrome su Windows Vista.
PRIMO UTILIZZO:

Il primo impatto è curioso: Il browser, una volta avviato attiva sul sistema due istanze del proprio eseguibile: la prima ha l'aria di essere il core del sistema, la seconda rappresenta la prima finestra attiva. Questa sensazione è confermata appena apro la seconda "tab" e vedo comparire il terzo processo chrome.exe, e quindi fa capire che il numero di istanze dell'eseguibile su un sistema sarà pari ad "n" (dove n rappresenta il numero di finestre aperte) + 1.
Ogni Tab è riconoscibile per una specie di linguetta, come avviene sugli altri browser più diffusi, ma con una grafica che esula la classica GUI di Windows, assumendo uno stile più "Google-like" e decisamente minimalista.
Per avere una visione completa ho navigato subito un po di siti di ogni genere, assicurandomi di avere a che fare con ogni tipo di situazione: Siti statici in html 1.0, siti con css e "web 2.0 compliant", siti in Flash e così via. Chrome si è sempre comportato in maniera responsiva, ha sempre restituito quanto richiesto in maniera analoga a Firefox, ma di solito con tempi di risposta più bassi, sopratutto nel parsing di Javascipt e di codice html e xml puri. La differenza di velocità, se volete la mia opinione è ancora più concreta se si paragona (sempre a cache pulita) ad Internet Explorer 7.
Dopo la prima navigazione ho chiuso e riaperto il browser per vedere cosa mi sarebbe stato proposto al riavvio: eccomi davanti al primo tocco "personale" di Google, ovvero una tab che riepiloga (con tanto di preview grafiche) gli oggetti più visitati della mia cronologia. Una cosa che a me non serve particolarmente, ma che trovo comunque molto carina.
Un'altra particolarità che ho apprezzato è la gestione dei download: se provaste a scaricare un file vi trovereste infatti davanti ad una barra che fornisce molte informazioni sul download sia finché è in corso, sia come database cronologico. Google non perde mai di vista la ricerca, ed anche in questo caso si potrà cercare tra i propri download passati, tramite l'inserimento di una chiave testuale.
Devo dire che, per come io utilizzo il browser, non ho sentito la mancanza di alcun elemento rispetto ai rivali, ma se dovessi segnalare una cosa che manca e che per molti potrà essere considerevole, di sicuro segnalerei l'assenza di un aggregatore integrato di feed RSS.
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