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I comandi Ms Dos

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RENAME (REN)

Cambia il nome di uno o piu file. E' possibile assegnare un nuovo nome a tutti i file che corrispondono al nome specificato. Non è possibile utilizzare questo comando per assegnare un nuovo nome a file di unità diverse o per spostarli in nuove directory.

Sintassi RENAME [unità:][percorso]nomefile1 nomefile2 REN [unità:][percorso]nomefile1 nomefile2

RMDIR (RD)

Elimina (rimuove) una directory. Prima di eliminare una directory, è necessario eliminare prima tutti i file e le sottodirectory. contenuti in essa. La directory deve essere vuota, fatta eccezione per i simboli "." e "..".

Sintassi
RMDIR [unità:]percorso
RD [unità:]percorso

SCANDISK

Avvia Microsoft ScanDisk, un'utilità di scansione e ripristino che controlla una data unità per rilevare degli errori e correggere eventuali problemi.

Sintassi Usare la sintassi seguente per controllare eventuali errori su disco: SCANDISK Usare la sintassi seguente per controllare eventuali errori su due o piu dischi:

SCANDISK [unità: [unità: ...]|/ALL] [/CHECKONLY | /AUTOFIX [/NOSAVE] | CUSTOM] [/SURFACE] [/MONO] [/NOSUMMARY]

Opzioni

/ALL Controlla e ripristina tutte le unità locali.
/AUTOFIX Corregge gli errori senza chiedere prima conferma. Per impostazione      predefinita, avviando ScanDisk con l'opzione /AUTOFIX tutti i cluster persi rilevati sull'unità, verranno salvati come file nella directory principale dell'unità. Per fare in modo che ScanDisk elimini i cluster  persi invece di salvarli, includere l'opzione /NOSAVE. Utilizzando l'opzione /AUTOFIX, se vengono rilevati errori verrà richiesto un disco Undo. Per evitarlo, includere l'opzione /NOSUMMARY. Non è possibile utilizzare l'opzione /AUTOFIX unitamente alle opzioni /CHECKONLY o /CUSTOM.
/CHECKONLY Controlla una data unità per rilevarvi degli errori, ma non li corregge. Non si può usare questa opzione unitamente alle opzioni /AUTOFIX or /CUSTOM.
/NOSAVE Fa in modo che ScanDisk elimini tutti i cluster persi rilevati. Può essere utilizzato solo unitamente all'opzione /AUTOFIX. (Se si avvia ScanDisk con l'opzione /AUTOFIX omettendo l'opzione /NOSAVE, ScanDisk salverà il contenuto dei cluster persi come file nella directory principale dell'unità.)
/SURFACE Esegue automaticamente una scansione della superficie dell'unità dopo aver controllato altre aree. Con una scansione della superficie di un'unità non compressa, ScanDisk conferma che i dati possono essere scritti e letti con sicurezza. Con la scansione di un'unità compressa ScanDisk conferma che i dati possono essere decompressi. E' consigliabile esaminare periodicamente la superficie di tutte le unità. In base all'impostazione predefinita, una volta terminato l'esame del file system di una data unità, ScanDisk chiede se si desidera effettuare una scansione della superficie. Con l'opzione /SURFACE tale scansione viene effettuata senza chiedere conferma. Se si usa /SURFACE unitamente all'opzione /CUSTOM esso ha la precedenza sulle impostazioni di Superficie nella sezione [Custom] del file SCANDISK.INI.

SMARTDRV

Avvia o configura il programma SMARTDrive il quale crea una cache del disco nella memoria estesa. Una cache del disco può velocizzare in modo significativo le operazioni di MS-DOS. Quando viene utilizzato per l'operazione di caching del disco, SMARTDrive viene caricato utilizzando il comando SMARTDRV nel file AUTOEXEC.BAT o al prompt dei comandi. SMARTDrive può anche eseguire un doppio buffering, il quale è compatibile per i controller del disco rigido che non possono funzionare con la memoria fornita da EMM386 o Windows eseguito in modalità 386 avanzata. Per utilizzare il doppio buffering, caricare il driver di periferica utilizzando un comando DEVICE nel file CONFIG.SYS. Il comando SMARTDRV non sara caricato dopo che Windows è stato avviato.

Sintassi

Quando si avvia SMARTDrive dal file AUTOEXEC.BAT o dal prompt dei comandi, utilizzare la seguente sintassi: [unità:][percorso]SMARTDRV [/X] [[unità[+|-]]...] [/U] [/C|/R] [/F|/N] [/L] [/V|/Q|/S] [DimCacheIniz][DimCacheWin]] [/E:DimElemen] [/B:] Quando inizia l'esecuzione di SMARTDrive, utilizzare la seguente sintassi: SMARTDRV [/X] [[unità[+|-]]...]] [/C|/R] [/F|/N] [/Q|/S] Per visualizzare lo stato corrente dopo che è stato caricato SMARTDrive, usare la sintassi seguente:

SMARTDRV

Se si specifica una lettera dell'unità senza un segno di addizione o sottrazione, l'opzione di caching di lettura è attivata e quella di scrittura disattivata. Se si specifica una lettera dell'unità seguita da un segno di addizione, le due opzioni sono attivate. Se si specifica una lettera dell'unità seguita da un segno di sottrazione, le opzioni sono disattivate. Se non si specifica una lettera dell'unità, le unità dischi floppy, CD-ROM e le unità create utilizzando Interlnk sono attivate con l'opzione di lettura ma non di scrittura, i dischi fissi con entrambe le opzioni attivate e le unità di rete e le schede di memoria Microsoft Flash vengono ignorate. Dimcacheiniz Specifica la dimensione in kilobyte della cache quando SMARTDrive viene avviato (quando Windows non viene eseguito). DimCacheWin Specifica, in kilobyte, in che misura SMARTDrive ridurrà la dimensione della cache per Windows. Quando viene avviato Windows, SMARTDrive riduce la dimensione della cache per recuperare memoria per l'utilizzo di Windows.

Opzioni

/X   Disattiva il caching write-behind per tutte le unità. E' possibile quindi attivare il caching per le singole unità usando il parametro unità+|-.
/U  Non carica il modulo caching CD-ROM di SMARTDrive anche se si possiede un'unità CD-ROM. Se viene caricato SMARTDrive con l'opzione /U, non è possibile attivare il caching dell'unità CD-ROM. Se è caricato SMARTDrive senza l'opzione /U, è possibile disattivare o attivare il caching di singole unità CD-ROM usando il parametro dell'unità+|-.
/C  Scrive tutte le informazioni di cui è stato  eseguito il caching dalla memoria sui dischi. SMARTDrive scrive informazioni dalla memoria sul disco a volte quando altra attività del disco è rallentata. Si potrebbe utilizzare questa opzione se si sta spegnendo il computer e ci si vuole assicurare che le informazioni cache sono state scritte sul disco. SMARTDrive scrive tutte le informazioni cache sul disco se si riavvia il computer premendo CTRL+ALT+CANC, ma non se si spegne o si preme il pulsante di riavvio.
/S  Visualizza informazioni addizionali circa lo stato di SMARTDrive.

Avvertenza:   Controllare che SMARTDrive abbia completato l'opzione di cache di scrittura prima di riavviare o spegnere il computer. Questo non è necessario se si riavvia il computer premendo CTRL+ALT+CANC. Per fare in modo che SMARTDrive scriva tutte le informazioni di cui è stato eseguito il caching sui dischi, digitare SMARTDRV /C al prompt dei comandi. Dopo che l'attività del disco è stata interrotta, è possibile riavviare il computer per sicurezza o spegnere il computer.

SUBST

Associa un percorso ad una lettera di unità. La lettera di unità assegnata rappresenta un'unità virtuale dato il suo possibile uso come unità fisica all'interno dei comandi. Non usare il comando SUBST quando Windows è in esecuzione.

Sintassi SUBST [unità1: [unità2:]percorso] SUBST unità1: /D Per visualizzare i nomi delle unità virtuali attive, utilizzare la seguente sintassi:

SUBST

Opzione

/D  Elimina un'unità virtuale.

SYS

Crea un disco di avvio, copiando  sul disco i file di sistema di MS-DOS (IO.SYS and MSDOS.SYS), l'interprete dei comandi MS-DOS (COMMAND.COM) e la parte di MS-DOS che fornisce accesso alle unità compresse (DRVSPACE.BIN). Il comando SYS copierà il file DRVSPACE.BIN solo se tale file si trova nella directory principale dell'unità o della directory di origine. IO.SYS, MSDOS.SYS and DRVSPACE.BIN sono file nascosti e pertanto in genere non compaiono negli elenchi delle directory visualizzate dal comando DIR. Per visualizzare questi file, digitare DIR /A.

Sintassi

SYS [unità1:][percorso] unità2:

TYPE

Visualizza il contenuto di un file di testo. Utilizzare il comando TYPE per visualizzare un file di testo senza modificarlo.

Sintassi

TYPE [unità:][percorso]nomefile

UNDELETE

Ripristina i file eliminati in precedenza, il comando UNDELETE fornisce tre livelli di protezione dei file da eliminazioni accidentali: metodo Sentry di eliminazione, metodo Registro di eliminazione e metodo Standard.

Sintassi

UNDELETE [[unità:][percorso]nomefile] [/DT|/DS|/DOS]
UNDELETE [/LIST|/ALL|/PURGE[unità]|/STATUS|/LOAD|/UNLOAD|/S[unità]|/Tunità[-voci]]

Opzioni

/LIST Elenca i file eliminati che sono disponibili per il recupero, ma non recupera alcun file. Il parametro [unità:][percorso]nomefile e le opzioni /DT, /DS e /DOS controllano l'elenco fornito dall'opzione.
/DOS Recupera soltanto i file elencati come file eliminati da MS-DOS, chiedendo conferma per ciascuno di essi. Se esiste un file di registrazione dell'eliminazione, l'opzione indica a Undelete di ignorarlo.
/LOAD Carica nella memoria Undelete, un programma residente in memoria, utilizzando le informazioni definite nel file UNDELETE.INI. Se il file UNDELETE.INI non esiste, Undelete utilizzerà i valori predefiniti.
/UNLOAD Rimuove la porzione del programma Undelete che risiede in memoria, impedendo in tal modo il ripristino dei file eliminati.

UNFORMAT

Ripristina un disco cancellato dal comando FORMAT. UNFORMAT ripristina solo unità disco rigido o floppy locali, mentre non può essere utilizzato per ripristinare unità di rete. Il comando UNFORMAT può inoltre ricostruire una tabella delle partizioni del disco danneggiate su un'unità disco rigido.

Sintassi

UNFORMAT unità: [/L] [/TEST] [/P]

Opzioni

/L  Elenca tutti i file e le sottodirectory. trovate da UNFORMAT. Se questa opzione non viene specificata, UNFORMAT elenca solo le sottodirectory. e i file frammentati. Per sospendere lo scorrimento dell'elenco visualizzato, premere la combinazione di tasti CTRL+S. Per riprendere lo scorrimento, premere un tasto qualsiasi.

 VER

Visualizza il numero della versione di MS-DOS.

Sintassi

VER

VOL

Visualizza l'etichetta di volume e il numero di serie del disco, se esistenti.

Sintassi

VOL [unità:]

XCOPY

Copia file (ad eccezione dei file di sistema e nascosti) e directory, incluse le sottodirectory. Con questo comando è possibile copiare tutti i file di una directory, compresi i file nelle relative sottodirectory.

Sintassi

XCOPY origine [destinazione] /Y|/-Y] [/A|/M] [/D:data] [/P] [/S] [/E] [/V] [/W]

Opzioni

/Y  Indica che XCOPY sostituisce i file esistenti senza chiedere conferma. Per impostazione predefinita, se si specifica un file come file di destinazione, XCOPY chiederà se si desidera sovrascrivere il file esistente. (Le versioni precedenti di MS-DOS sostituiscono semplicemente il file esistente.) Se il comando XCOPY è parte di un file batch, XCOPY si comportera come nelle precedenti versioni. Specificando questa opzione si ha la precedenza su tutte le impostazioni predefinite e correnti della variabile d'ambiente COPYCMD.
/-Y Indica che XCOPY chiede la conferma quando sostituisce un file esistente. Specificando questa opzione si ha la precedenza su tutte le impostazioni predefinite e correnti della variabile d'ambiente COPYCMD.
/P  Chiede conferma alla creazione di ciascun file di destinazione con un messaggio.
/S  Copia le directory e le sottodirectory, purché non siano vuote. Se viene omessa questa opzione, XCOPY ha effetto solo all'interno di una singola directory.
/E  Copia qualsiasi sottodirectory, anche se vuota. Con questa opzione è necessario utilizzare l'opzione /S.

 

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