Nella scheda "Real Time Protection",
troviamo diverse aree di intervento:
Setting, Application Guard, System Guard
e Internet Guard.
Nella sezione "Setting" troveremo
il segno di spunta su Real Time Shield Setting (da tenere attivato)
e nelle sottosezioni le varie aree di intervento. Per ottenere preziose info durante
i primi giorni d'uso è conveniente abilitare tutto, mentre è
consigliabile dopo aver acquisito un pò di esperienza, disattivare il setting
di "alerts" relativo a "Show allowed alerts"
in modo da non essere tediati da continui popup e soprattutto spreco di risorse.
In determinate condizioni, per esempio spostamento file o avvii multipli di programmi
o estrazione/compressione di grossi archivi, l'azione di "Show allowed alerts"
frena notevolmente la macchina, avvertibile anche con pc potenti.
Finito di abilitare le varie voci è necessario
cliccare su "Save Settings".
Le successive aree di intervento, Application,
System e Internet Guard nella loro configurazione di default vanno bene e
non è necessario irrigidire i controlli. In questi campi si interverrà
unicamente se nell'uso corrente si riscontra qualche impedimento nell'accesso
a siti o zone abitualmente frequentate ma bloccate da ST.
Al contrario, se si desidera un monitoraggio
più restrittivo, nella sezione "Application Guard" è bene
portare il cursore dei "threats" e dei "services"
nella posizione intermedia "Stop threats & unknown access".
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