Gli spot dei provider, che pubblicizzano le varie offerte ADSL o di Internet Mobile, strombazzano connessioni a velocità supersoniche, ma che in realtà sono ben lontane dai valori dichiarati (in molti casi non si avvicinano nemmeno lontanamente alla metà). La velocità media delle connessioni ADSL italiane si aggira intorno ai 4.1 Mb/s (in download), valore di gran lunga inferiore ai 7 o 20 Mbps dichiarati, senza contare che in molte zone d’Italia, anche la velocità media è una chimera. Per non parlare poi delle connessioni mobile (quelle effettuate utilizzando la rete 3G). I valori nominali parlano di 7,2 o addirittura 14,4 Mbps, ma è alquanto difficile superare 1 Mbps. Sono molti i fattori che influenzano la velocità della nostra connessione, tra questi i principali sono: la configurazione del servizio, la tecnologia impiegata, la distanza dalla centrale di telecomunicazione e per finire, la configurazione della rete domestica e dei singoli PC. Per molti di questi fattori, noi utenti non abbiamo nessun potere, e non possiamo in alcun modo migliorare la situazione. Tuttavia, esistono alcuni accorgimenti che se applicati possono consentirci di migliorare la velocità con cui navighiamo sulle pagine Web.

Fattore DNS
Domain Name System (DNS), è il sistema utilizzato per la risoluzione degli indirizzi IP. In parole povere si occupa di tradurre gli indirizzi Web (ad esempio www.wintricks.it), per noi più facili da ricordare, in indirizzi IP (del tipo 62.85.163.11) utilizzati da hoster (i server che ospitano i siti Web) e router. Quando digitiamo un indirizzo nell’apposita barra del browser e premiamo Invio, viene contattato il server DNS che provvede a convertirlo nell’indirizzo IP a cui fa riferimento e a rispedirlo al nostro browser (che a quel punto può caricare la pagina richiesta). Il lavoro dei DNS è semplice, ma se lo moltiplichiamo per le migliaia di richieste che arrivano ogni secondo da altrettanti utenti, capiamo che la rapidità con cui il server DNS opera è soggetta ad un rallentamento inevitabile dovuto alla congestione, e ciò si traduce inevitabilmente in tempi di attesa più lunghi. I DNS preconfigurati nel router sono probabilmente quelli del provider ISP con cui abbiamo sottoscritto l’abbonamento ADSL, ma nulla ci vieta di utilizzarne altri che offrano migliori performance. Tutto sta nel trovare quello che fa al caso nostro. Per trovare i DNS più efficienti per la nostra connessione, ci serviremo di DNS Jumper, un piccolo software che può eseguire un rapido test per valutare il tempo impiegato dai server DNS per risponderci. La semplicità con cui è possibile utilizzare questo strumento per modificare i server DNS, lo rende ideale anche per chi ha un computer portatile e cambia spesso la propria postazione di lavoro, collegandosi ad Internet da posti differenti (casa e ufficio, ad esempio) o utilizzando diversi tipi di connessioni (ADSL e 3G).

Scarichiamo il file DnsJumper.zip ed estraiamone il contenuto sul Desktop del PC. Facciamo doppio clic sul file DNSJumper.exe per avviare l’applicazione. Se richiesto, rispondiamo Sì alla richiesta del prompt UAC. Dal menu a tendina in basso a sinistra selezioniamo Italienisch al posto di English.

Assicuriamoci che non ci siano in esecuzione programmi che usano la connessione Internet (eMule, ad esempio), quindi avviamo il test cliccando DNS più veloce. Impiegherà una decina di secondi circa, durante i quali verranno cronometrati i tempi (espressi in millisecondi) necessari per ottenere una risposta.

Al termine, nelle due caselle in basso della finestra di test, verranno riportati gli indirizzi dei server DNS sono risultati più veloci nel rispondere. A questo punto, con il pulsante Applica i server DNS possiamo impostarli sulla scheda di rete del PC e utilizzarli immediatamente.

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