Le estensioni proibite di Firefox
Tra le principali qualità di questo browser ricordiamo la possibilità di personalizzare il programma attraverso le estensioni, piccoli plug-in
gratuiti che consentono di aumentarne notevolmente le funzionalità. In questo articolo, in particolare, scopriremo quali sono le estensioni più
usate dagli smanettoni per “spremere” sempre al massimo il proprio browser e dotarlo di nuove e incredibili caratteristiche avanzate!
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Tutte le informazioni su un dominio
Solitamente, ottenere informazioni dettagliate sul sito al quale siamo collegati richiede l’uso di diversi software o l’accesso a pagine Web
che offrono servizi dedicati per l’estrazione di tali dati. Aggiungendo però il componente ShowIP a Firefox bastano pochi clic per scoprire, senza fatica, chi sia il proprietario del dominio o chi ospita il server. Dopo aver installato il componente aggiuntivo, è sufficiente accedere ad una qualsiasi URL per veder comparire, nella barra di stato del programma, un pulsante con l’indirizzo IP del server in colore rosso. Cliccandoci sopra con il tasto sinistro del mouse si potrà accedere a tutte le funzioni di ricerca relative all’host, mentre usando il tasto destro queste saranno relative all’indirizzo IP. Indipendentemente da tale scelta, apparirà un menu contestuale con cui eseguire le ricerche sull’host (robtex. com - Host), localizzarlo geograficamente (ip2country.cc) o estrarne le informazioni relative al DNS (dns.l4x.org), per conoscere chi sia il proprietario del dominio. Con la voce whoishostingthis.com potremo invece sapere il nome dell’azienda (provider) che ospita il sito, mentre tramite netcraft scopriremo anche quale sistema operativo e quale server vengono utilizzati per rispondere alle richieste. Appena scelta la funzione che ci interessa, si aprirà automaticamente una nuova pagina del browser che ci mostrerà i risultati.
I dati scambiati da questa pagina Web
Durante una comunicazione tra il nostro browser e un server HTTP, avviene un incessante scambio di dati. Intercettare queste informazioni è utile per
capire cosa stia succedendo e soprattutto per diagnosticare meglio e più rapidamente eventuali problemi. Il componente aggiuntivo HeaderSpy ci mostra proprio queste intestazioni (chiamate header in inglese) nella barra di stato. Per
testarne il funzionamento, basta aprire una URL e dopo aver ricevuto il contenuto della pagina, nella parte destra della barra di stato, comparirà il
nome del programma server HTTP che ha servito tale richiesta. Spostando il puntatore del mouse proprio sull’area occupata da questa informazione
comparirà un tooltip (così vengono chiamate le finestre popup in Firefox) con all’interno il contenuto della nostra richiesta (in questo
caso si tratta dello user-agent e cioè dell’identificativo del browser) e quello della risposta che, oltre a contenere il codice di stato (il 200 indica che tutto va bene), indicherà anche l’ora in cui è avvenuta la recezione dei dati. Cliccando con il
tasto destro del mouse si accede invece ad un menu contestuale con cui richiamare il modulo delle opzioni (Options), molto utile
per configurare filtri di analisi avanzate, e quello per ottenere le informazioni sulla pagina visualizzata(Open “Page Info”).
Connessioni sotto mentite spoglie
Una funzionalità di Firefox interessante per un hacker, ma anche per uno sviluppatore di siti Web, è quella di riuscire a far credere al server
al quale ci si connette, che il proprio browser sia in realtà un altro programma. Sembrerebbe un’operazione complessa da mettere in pratica, ma
Firefox può sembrare, grazie proprio ad un semplice add-on, un Internet Explorer oppure il browser di un cellulare! Per operare questa
“trasformazione” basta cercare uno dei tanti componenti aggiuntivi che contengono la dicitura User Agent nel nome, come ad esempio User Agent Switcher o User Agent RG. In entrambi i
casi, i programmi provvederanno, in funzione delle nostre scelte, a modificare l’header che viene inviato al server (cosa che può essere
facilmente controllata grazie ad uno dei componenti aggiuntivi visti in precedenza) in modo che questo ci risponda di conseguenza, inviandoci ad esempio
una pagina per dispositivi mobili. Per impostare quale sistema simulare, si deve selezionare una voce tra quelle presenti nel menu Strumenti/Default User Agent o Strumenti/User Agent. Entrambi i componenti, come intuibile, richiedono
che la barra dei menu sia attiva.
Cambio di proxy al volo
La comunicazione verso Internet può essere diretta oppure instradata su di un server intermedio, detto proxy. Un vero hacker spesso utilizza più
di un proxy in funzione delle esigenze di connessione: potrebbe infatti avere una configurazione per navigare da casa, una per l’ufficio, una per
aggirare i blocchi imposti da un provider particolarmente restrittivo e una per la comunicazione diretta. Ecco come riesce ad attivare quella che fa al
caso suo. Firefox permette ovviamente di configurare l’uso di un proxy mediante uno specifico modulo presente nel menu Opzioni, ma questo metodo ha però un limite: permette infatti di gestire una sola configurazione alla volta. Questo
significa che in caso di molteplici scenari, dovremo modificare manualmente i singoli valori: una pratica sicuramente molto scomoda e noiosa. Installando
però FoxyProxy Basic diventerà possibile impostare e utilizzare tutti i proxy che si
desiderano. Per accedere alle sue funzionalità, è sufficiente cliccare l’icona del programma sulla barra di stato, mentre per passare da
una connessione ad un’altra dovremo solo selezionare il relativo menu. Gli utenti più esigenti possono poi installare la versione Standard dell’estensione che offre molte più opzioni.
Attiviamo una connessione remota sicura
Alcune categorie di componenti sono pensate per interagire con altri tipi di server ed in particolare per quelli che non sono direttamente implementati da Firefox. Ad esempio, molto amato da chi amministra server GNU/Linux, è FireSSH che permette di gestire da remoto, proprio mediante il protocollo sicuro SSH, un sistema su cui è in funzione il relativo server. L’uso è veramente immediato: dopo l’installazione è sufficiente selezionare il menu Firefox (o cliccare su Strumenti nel caso in cui la Barra dei menu sia attiva) e poi la voce Sviluppo Web, quindi richiamare FireSSH. In pochi istanti, si aprirà una nuova finestra e apparirà un account manager con cui inserire l’indirizzo del server a cui ci si vuole connettere (Host) e le credenziali per l’accesso (nome di login e relativa password). Premendo Connect si stabilirà la connessione e la finestra di Firefox opererà come un normale terminale: ogni comando digitato localmente verrà eseguito sulla macchina remota, mentre l’output (ovviamente testuale) verrà mostrato all’interno di Firefox, tutto senza bisogno di ricorrere a programmi esterni. Al momento, il componente non implementa ancora tutte le funzionalità di un terminale GNU/Linux ma è sicuramente utilizzabile in molti casi e poi è in costante sviluppo.
Basta con la pubblicità
Sicuramente uno dei componenti aggiuntivi di Firefox più diffusi è Adblock Plus: questo prezioso programma, infatti, è in grado di eliminare gran parte della fastidiosissima pubblicità che sempre più spesso ci troviamo di fronte ai nostri occhi mentre navighiamo su Internet. Dopo averlo installato e aver selezionato una delle liste di blocco predefinite, è sufficiente aprire una qualsiasi URL per vedere come la maggior parte delle pagine pubblicitarie, dei banner o dei riquadri con proposte commerciali vengano eliminati automaticamente dal modulo. Un vero piacere per la navigazione! L’attività del componente è indicata dalla presenza di un’icona nella barra di stato o degli indirizzi con la forma di un segnale di stop con la scritta ABP. Spostando il puntatore del mouse su questa icona appare un riquadro che ci informa sul numero di elementi bloccati e dei filtri maggiormente attivi. Nel caso in cui il programma non riesca a bloccare tutti gli elementi indesiderati possiamo anche definire nuove regole di funzionamento. Per farlo, clicchiamo con il tasto destro del mouse sull’oggetto che vogliamo intercettare e selezioniamo, dal menu contestuale che appare, la voce Blocca con Adblock Plus. A
questo punto, impostiamo, scegliendo tra le varie proposte, il nuovo filtro da aggiungere a quelli predefiniti e così dalla prossima volta anche questi nuovi intrusi non compariranno più sullo schermo.
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