Le riprese sono eseguite a camera fissa, montata su treppiede per una buona stabilità d'immagine, con frequenti cambi d'inquadratura. Quest'ultima cosa serve a dare maggior varietà ad una ripresa che altrimenti sarebbe statica: una persona che parla davanti ad una videocamera. Alcuni minuti di inquadratura fissa, che noia!
Ecco che quindi entra in ballo la regia che ho menzionato sopra. Proviamo a far finta di realizzare un filmato simile ad uno di VideoMarta: una volta approntato il testo dell'articolo lo suddividiamo in tanti spezzoni che comprendono una o più frasi e studiamo l'inquadratura per ogni spezzone. In base alla cameretta che abbiamo a disposizione potremo infatti trovare, magari facendo esperimenti, tre o quattro punti di ripresa, tenendo conto che per riprese più ampie potremo anche tenere la porta aperta e posizionare il cavalletto con la videocamera al di fuori della stanza stessa. Una volta che abbiamo definito i punti di ripresa potremo crearci mentalmente lo schema delle varie riprese da associare agli spezzoni nei quali abbiamo suddiviso l'articolo. A questo punto ci scriveremo tutto, in modo da sapere quali frasi vanno riprese con una determinata inquadratura, così da poter registrare di seguito tutti gli spezzoni che ci servono vengano fatti con un determinato posizionamento della videocamera, spostarla e registrare gli spezzoni che vanno fatti con un'altra inquadratura e così via fino al termine dell'articolo. Poi in fase di montaggio si ordineranno gli spezzoni ripresi nell'ordine corretto, che non sarà quello di ripresa.

"Aiuto, non mi ricordo cosa devo dire!" Nessun problema, mica dovete mandare i testi a memoria: è sufficiente scrivere (meglio stampare con il PC) le frasi in grande su di un foglio (in modo che siano leggibili da qualche metro di distanza) da posizionare accanto alla videocamera. E' importante che siano il più vicino possibile ad essa in modo che il vostro sguardo sia rivolto alla videocamera. Se infatti durante le riprese i vostri occhi si posizionano altrove ecco che si scopre il trucco! In realtà anche in qualche filmato di VideoMarta gli occhi puntano non proprio l'obiettivo ma si intuisce che leggono qualcosa di posizionato un po' più in la... non è però un grosso difetto.
Probabilmente bisognerà registrare ogni cosa più volte in quanto potranno esserci errori sia di ripresa che di parlato, potremmo infatti balbettare, sbagliare una parola, scoppiare a ridere o altro (es. colpo di tosse o starnuto). Tutto normale, ma bisognerà rifare le riprese in modo da ottenerle senza errori, più professionali, insomma.
Ci sarebbero ancora mille particolari da analizzare, mille da imparare, ma vi lascio scoprirli da soli.
Un'ultima cosa, finora abbiamo parlato di ciò che si vede ma non di ciò che nei filmati non si vede ma ci permette di vedere: la luce. Se utilizzate quella ambientale probabilmente sarà posizionata errata, quella della finestra causerà un controluce oppure quella del lampadario scenderà sulla vostra testa trasformando la vostra faccia in una maschera di carnevale o semplicemente sarà insufficiente. La cosa migliore è abbassare le tapparelle in modo da non avere interferenze luminose dall'esterno e posizionare uno o più faretti in modo da avere un'illuminazione adeguata. Presumibilmente dovrete fare diversi esperimenti.
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