Doniamo Il Cibo A Chi Ne Ha Bisogno

[seneca]

E' incredibile ma esiste la possibilità di donare l'equivalente di una coppa di riso a chi ne ha bisogno!
Basta collegarsi al seguente sito:
http://www.thehungersite.com
e cliccare sul pulsante "Give free food"; in tal modo doneremo del cibo a chi non ne ha!
A partire dal 30 di Settembre, poi, i fondi ottenuti attraverso gli sponsor del sito verranno donati alle vittime ed ai superstiti degli attentati di1 settimana fa.
L'unico problema è che si può aiutare solo una volta alla settimana!
Comunque è già qualcosa!

io ho cliccato...
non me la cavo benissimo con l'inglese ma da quanto ho capito sono gli sponsor che ci sono nella pagina che tramite il click pagano 9il corrispondente....
ho capito bene o devo fare qualcos'altro?
da che viene questa iniziativa?
fa realmente qualcosa?

[KillingTime]

Approfitto di questo ben intenzionato post per parlare degli altarini che ci sono dietro thehungersite.
Vogliate capire che questo fa parte del mio lavoro, non è solo una posizione politica o morale.

(parte di quanto segue l’avevo gia’ scritto in un altro forum sui cibi GM, ma il concetto e’ lo stesso.
Coloro a cui viene il mal di testa a leggere i post piu' lunghi di cinque righe sono avvertiti. )

1) La produzione di alimenti e' effettivamente largamente sufficiente a nutrire tutta la popolazione mondiale.
Quello che non funziona e' la distribuzione di questi alimenti, intesa non come una catena di supermercati, ma come possibilita' economica di accesso al cibo.

Quindi, se un villaggio di contadini del Mozambico viene alluvionato e perdono tutto compreso il raccolto, questa gente per molto tempo non avranno le risorse (i soldi) per comprare cibo nel mercato vicino, e faranno la fame in presenza di cibo. Questo vale per quasi tutti i casi di carestie/disastri naturali.

2) I paesi ricchi (noi Europei e gli USA) ogni anno, da trenta e passa anni, regalano megatonnellate di grano/mais/riso ai paesi poveri (megatonnellate veramente: milioni di tonnellate) attraverso organizzazioni tipo il Programma Alimentare Mondiale, USAID ed altri.

Bene, direte voi. No invece, perche' queste megatons di cibo NON sono esportate e/o distribuite sulla base del bisogno di chi le riceve
(solo una minima parte lo sono - tipo ai contadini alluvionati in Mozambico per aiutarli ad arrivare fino al prossimo raccolto), ma invece e' un modo per disfarsi della produzione in eccesso che non si potrebbe vendere qui o in USA, o che farebbe abbassare i prezzi.

Quindi l' EU e gli USA pagano questo cibo ai nostri produttori per darlo agli africani, i quali di solito non ne hanno bisogno, ma naturalmente i loro governi se lo prendono (e' gratis) e lo rivendono al loro stesso popolo a basso prezzo... col risultato che i produttori locali falliscono, perche' il loro grano, a parita' di peso, costa di piu, nel mercato di (per esempio) Mogadiscio di quello importato dall' Italia/Europa.

Quindi il ciclo continua, e si instaura una dipendenza da Food Aid (si chiama cosi: aiuti alimentari) che rovina l'economia, distrugge l'incentivo al lavoro e fa passare la voglia di crescersi il proprio grano, tanto c'e' USAID o il PAM che te lo regala ogni anno.

Il famoso "www.thehungersite.com" si basa su questo principio, con la differenza che solo una piccola percentuale dei proventi degli sponsor e dei vostri click va all'aquisto di cibo - il resto e' profitto di chi ha organizzato il sito.
Non solo: dalle informazioni disponibili nel sito e nei siti collegati, in due anni e mezzo hanno raccolto 150 milioni di clicks (Billow, quanti soldi sono 150 milioni di hits?)

Con questi soldi hanno donato 15 mila tonnellate di cibo, cioe', se va bene, mezza nave.

Per fare un paragone, durante la carestia del 1984 in Ethiopia (quella si che era un’emergenza) la comunita’ internazionale dono’ (e spedi’, via nave) piu’ di un milione di tonnellate di cibo in nove mesi. Le 15 mila tonnellate di hungersite in due anni e mezzo sono bruscolini.

Inoltre, a differenza delle organizzazioni internazionali tipo ONG, I promotori di hungersite sono “for profit”, cioe’ non si limitano a pagarsi le spese con i vostri click, ma ci fanno un bel profitto sopra anche. Praticamente sulla pelle dei bambini di cui parlano, e che usano per appellarsi alla nostra umanita’ e carita’.

Boicottateli. C'e' gente migliore degli americani di hungersite per aiutare iil terzo mondo.

grazie per l'attenzione.

[Trinity]

Grazie dell'informazione Killing...io sono sempre più schifata.
Ma non esiste davvero modo di poter aiutare?

[Oberdan]

Originariamente inviato da KillingTime
Boicottateli. C'e' gente migliore degli americani di hungersite per aiutare iil terzo mondo.

Davvero grazie per le tue precise informazioni.
Se però ci facessi qualche esempio (magari con dei links) della "gente migliore", questo potrebbe aiutare chi volesse fare delle donazioni o anche soltanto documentarsi meglio.
Grazie ancora.

[seneca]

Mi dispiace sapere ciò che dice KillingTime ... non sono intenzionato a promuovere business di società che sfruttano i paesi poveri ... mi piacerebbe però avere delle prove di ciò che dice KillingTime!

[KillingTime]

Gli aiuti allo sviluppo sono un settore in Italia poco conosciuto, e facilmente criticabile ("chissa' cosa fanno coi miei soldi", "tanto non cambia niente", eccetera).

Well, io nel settore ci lavoro da dodici anni ormai, di cui quasi dieci passati in Africa, e di critiche come quelle sopra ne ho viste e sentite tante, ed ad onor del vero spesso erano giustificate.

Esistono tre tipi di aiuti:
- quelli governativi, o pagati dal governo con le nostre tasse (tipo Missione Arcobaleno): difficilissimi da giudicare nella loro efficacia, spesso in mano a burocrati e/o raccomandati dei partiti, spessissimo usano i soldi in Italia (tipo comprare il grano dai nostri produttori per darlo a chi non ne ha bisogno), difficilmente quantificano i risultati.

- quelli della chiesa/chiese (tipo Caritas): generalmente una buona scelta riguardo al lavoro che fanno in Italia per i poveri e gli immigrati. Piu' difficile fidarsi per l'estero, visto che i soldi che raccolgono (anche col vostro 8 per mille) vanno ai vari vescovi che li possono usare ( e li usano) per costruire chiese invece di scuole, dato che i vescovi hanno potere assoluto nelle loro diocesi. I Protestanti fanno anche di peggio: "vuoi i soldi per l'irrigazione? vieni a pregare con me".

Ciononostante, e' possibile donare per il terzo mondo sapendo che i nostri soldi non solo andranno a chi ne ha bisogno, ma che saranno spesi appropriatamente, in modo da apportare vantaggi per il lungo periodo. Il terzo tipo di aiuti sono le NGO, o ONG come si dice (diceva?) in Italia.

Sappiamo tutti che ci sono centinaia di ONG, di qualita' variabile. Dato che io non ho mai lavorato per ONG italiane mi astengo dal raccomandarne, tranne che per AzioneAiuto.
www.azioneaiuto.it

Mi sento di raccomandarli perche' AA non sono altro che l'ufficio italiano di una NGO inglese:
www.actionaid.org
i quali hanno una buona reputazione, una copertura globale, ed una larga esperienza di lavoro basata sul principio che si deve aiutare la gente ad aiutarsi da sola.

Similmente, le seguenti NGO lavorano bene:
www.oxfam.org.uk/donate/index.html
www.savethechildren.org.uk/
www.christian-aid.org.uk/give/index.htm

Tutte le NGO nominate non solo collaborano fra di loro dovunque possibile, non solo sono preparate per rispondere alle emergenze (come fa Medicines sans Frontieres, che pero' fa solo emergenze), ma sono guidate da principi etici, finanziari e politici assolutamente condivisibili (maggiori info nell sito di AA). Per esempio, vale il principio di non discriminazione: lo sviluppo e' basato sul bisogno, e non sulla razza/genere/religione/colore/etnicita' di chi riceve.

Inoltre, sono tutte organizzazioni che agiscono all'interno della severissima legge inglese sulle organizzazioni caritatevoli, hanno i conti revisionati annualmente da revisori esterni, rispondono ad un consiglio di amministrazione esterno e pubblicano tutto quello che fanno, cosa ottengono, e come spendono i soldi. E sono grandi: Save the Children UK spende ogni anno circa 200 milioni di sterline cioe' circa 600 miliardi di lire in aiuti allo sviluppo: i costi amministrativi sono ridottissimi e quasi mai superiori al 15%.

Per la cronaca, io non lavoro per nessuna di queste (ma ce ne sono molte altre...)

spero sia utile. aiutare con criterio per vedere risultati e' un po' piu' difficile che cliccare in un sito

[Trinity]

Grazie ancora Killing sei stato chiarissimo.
Dovrebbe esserci più gente come te...hai tutta la mia ammirazione.
Un bacio

[KillingTime]

Originariamente inviato da seneca
... mi piacerebbe però avere delle prove di ciò che dice KillingTime!

caro seneca,
Tutto quello che ho scritto nel mio primo post sopra e' basato su informazioni reperibili (in inglese e qualche volta i caratteri piccoli) nel sito stesso, e nei siti ad esso linkati, compresi quelli delle societa' che gestiscono le iniziative collegate. Numero di hits, tonnellaggio, destinazione, profitti. C'e' tutto.
Addizionalmente, esiste un lungo elenco di risorse disponibili sul food aid, chi lo sostiene e chi lo combatte, di nuovo, in inglese. Fammi sapere se sei interessato.
Inoltre, ti parlo di cose che ho visto con i miei occhi, e non per sentito dire.

La mia ricerca risale a qualche mese fa: ho ri-copiato il post da un topic pubblicato su hwupgrade.

Naturalmente sei libero di crederci o no: io non guadagno niente qualunque cosa tu faccia: hungersite potrebbe farsi un quartino di dollaro.

Sinceramente,

********************

Trinity: mi fai arrossire (e non succede spesso ad una pellaccia come me). grazie

[Billow]

Letto e tolto dalla Homepage

tutto il mondo è paese...
ma sempre in negativo...

[Paiper]