Telefonino.net network
Win Base Win Adv Win XP Vista Windows 7 Registri Software Manuali Humor Hardware Recensioni Blog Download Foto
INDICE SEZIONE NEWS WEB NEWS SOFTWARE PUBBLICITA'
Note su MBR e Tabella delle Partizioni

Pagina 2/2

La struttura tipica dei 16 bytes che costituiscono un record della tabella delle partizioni, è questa:

 

Inizio

 

Fine

Settori precedenti

Numero di Settori

BI

H

S

C

SI

H

S

C

SB

SB

SB

SB

NS

NS

NS

NS

0h

1h

2h

3h

4h

5h

6h

7h

8h

9h

Ah

Bh

Ch

Dh

Eh

Fh


 

BI:      Indicazione partizione di avvio (Boot=80)

H:   Head (Testina) Inizio/Fine per la partizione

S:   Settore Inizio/Fine per la partizione

C:   Numero Cilindro Inizio/Fine

SI:      Indicatore del File System (17=NTFS; 0B=FAT32 primaria; 0F=FAT32 estesa; etc.)

SB: Numero di settori prima della partizione corrente

NS: Numero totale di settori in questa partizione

Come già detto, il Master Boot Record contiene informazioni sino ad un massimo di quattro partizioni primarie, oppure tre partizioni primarie ed una estesa: questo è dovuto al fatto che nella struttura del MBR sono previsti solo quattro record ciascuno da 16 bytes per la descrizione delle partizioni.

E' stato inoltre già accennato il fatto che il programma FDISK permette la creazione di una partizione primaria soltanto: è necessario ricorrere ad altre utilities, tipo il Partition Magic, se si vogliono creare altre partizioni primarie per l'utilizzo di più sistemi operativi, sino ad un massimo di tre e sempre con la condizione che una soltanto sia attiva, cioè avviabile.


Esiste ancora un'altra caratteristica peculiare del MBR, quasi una limitazione, dovuta al fatto di com'è strutturato, di com'è stato concepito: quella di aderire strettamente alle regole delle chiamate dell'INT 13 del BIOS. Questo significa che le indicazioni esatte del MBR sono limitate alle condizioni dei 1024 cilindri, 256 teste, 63 settori/traccia, cioè in pratica all'indicazione di una capacità pari a:

1024*256*63*512=8.455.716.864 bytes=8.064 MB=7,87 GB.

Ovviamente vi sono altre tecniche (ad es. le INT13 Ext, con LBA) che hanno permesso di superare queste limitazioni e quindi l'utilizzo e la gestione di capacità di HD sino a 30 GB, ma a livello di MBR questa degli 8064 MB è una barriera.

Praticamente, ogni partizione primaria creata all'interno dei 1024 cilindri (8064 MB), e sino a quel limite sarà perfettamente individuata ed individuabile dalle indicazioni riportate nel MBR; analogamente anche tre partizioni primarie create all'interno dei primi 1024 cilindri (8064 MB) saranno individuate esattamente dal MBR che come tale, come settore MBR può essere salvato ed all'occorrenza ripristinato, con la riscrittura esatta della tabella delle partizioni e quindi con il ripristino di tutta una struttura di Sistema Operativo.


Questo è uno dei motivi, se non il più importante, per cui scegliendo di usare tre partizioni distinte per l'avvio di tre sistemi operativi indipendenti, è conveniente crearle tutte nei limiti sinora detti, 8064 MB, o 1024 cilindri. Partizioni primarie dell'ordine dei 4GB contengono tranquillamente una full installation di Windows 2000, di Office 2000, Autocad, programmi di grafica: si può arrivare ad un massimo di spazio occupato di 2 GB e ne restano ancora 2; tutti i dati creati con i programmi installati nella partizione primaria vanno salvati ed impostati su una partizione estesa, ad es. D: in modo che restano inalterati a fronte di un qualsiasi problema sulla partizione primaria dei programmi.

Ancora, 2GB di spazio sono sufficienti per una full installation di Win9x, con relativi programmi, sempre con l'accortezza di installare documenti, dati, elaborati in un'altra unità diversa dalla partizione primaria.


Altro motivo, non meno importante, che giustifica l'installazione delle partizioni primarie nei primi 1024 cilindri, o più in generale la progettazione di partizioni primarie dell'ordine di grandezza dei 2 - 4 GB max, è la possiblità di utilizzare al meglio gli adatti programmi che creano immagini delle partizioni (per es. DriveImage e Ghost): in particolare DriveImage 3 supporta come file system anche il NTFS, si avvia da DOS (il programma va tutto in un floppy da 1.4 MB), è veloce, comprime sino al 50%: una primaria da 4 GB, con circa 1,8 GB di programmi installati, viene compressa in un file di circa 900 MB, salvabile tranquillamente su un altro  HD, in una partizione estesa dello stesso  HD, o anche utilizzando lo span può essere masterizzato su un paio di CD-ROM.


A titolo di esempio indico di seguito il formato di partizionamento dell'HD #1, su IDE1, del mio desktop:

Disk 1 12942 MB IBM DJNA371359

PRIMARIA Part.1

WINDOWS2000

NTFS

CLUSTER 4 KB

4016.2 MB

PRIMARIA Part.2

WINDOWS98SE

FAT 32

CLUSTER 2 KB

2000.2 MB

PRIMARIA Part.3

WIN2KTEST

NTFS

CLUSTER 2 KB

2008.2 MB

ESTESA

F: DOCUMENTI

FAT 32

CLUSTER 4 KB

4910 MB

Partizioni primarie entro 1024Cx255Hx63S=8032.5 MB=7.844 GB

 

IBM DJNA 371350 13.5 GB (dec.) - BIOS LBA: 1650Cx255Hx63S=12942 MB (binario)

<< Pag. 1  

 In evidenza Spia chiunque tramite cavo USB



Nel Web in WinTricks
Copyright © 1999-2012 Master New Media s.r.l. p.iva: 02947530784
COPYRIGHT . PRIVACY . REDAZIONE . STORIA . SUPPORTA