E se si fosse chiamato Blackbomb?

All'inizio il successore di Windows XP, si sarebbe dovuto chiamare Blackbomb, e avrebbe dovuto integrare in un'unica versione sia l'edizione client che quella server. L'uscita è stata poi posticipata a favore di una release minore, denominata Longhorn, annunciata nel 2003 che avrebbe "rubato o meglio usufruito " di alcune caratteristiche inizialmente pianificate per Blackbomb.

Come ben sappiamo Longhorn, con molto ritardo sulla tabella di marcia, si è trasformato nell'attuale Windows Vista, Blackbomb invece, nel 2006 è stato rinominato in Vienna e in via definitiva, nel 2007, in Windows 7.

Vi proponiamo un paio di mockup apparsi nel web tempo addietro. Ecco come numerosi artisti immaginavamo il sistema operativo del 2010 ai tempi del glorioso XP.

Il prossimo sarà (banalmente) Windows 8?

A questo punto non rimane che ipotizzare il nome del successore di Windows 7.

Molti esperti, a fronte della dichiarazione di Mike Nash secondo cui nomi d'arte e date non andrebbero bene, danno per certo che l'erede di Seven si chiamerà Windows 8 (tanto da aver investito nell'acquisto dei domini windows8center.com, windows8news.com, windows8beta.com, www.windows8.it...).

Chi ci garantisce di non assistere al rispolvero di vecchi cavalli di battaglia?
magari a fronte di un'evoluzione tecnologica imprevista? E' nostro parere, ci ritroveremo presto a riparlarne ...

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