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Potenziare il PC con una pendrive

Potenziare il PC con una pendrive

La RAM è un componente fondamentale del PC che influisce notevolmente sulle sue prestazioni. In parole povere, è il serbatoio delle informazioni che il processore elabora. Avendo tempi di accesso più rapidi di un disco rigido, il sistema operativo usa la capacità della RAM per favorire lo scambio di dati con il processore. Quando lo spazio nella RAM è saturo, i dati vengono scritti sul disco rigido (swap), con un inevitabile rallentamento delle prestazioni. La quantità di RAM installata, ha quindi un coinvolgimento diretto sulle prestazioni del sistema. Fino a qualche anno fa, 1 GB era un quantitativo più che sufficiente su un PC domestico. La necessità di un maggior quantitativo di RAM è nata assieme a Windows Vista, il successore di Windows XP, tristemente noto per la sua fame di risorse. Gli ingegneri Microsoft, essendo a conoscenza della voracità di Vista, hanno pensato bene di inserire una particolare caratteristica chiamata “ReadyBoost” che, all’occorrenza, incrementa le prestazioni delle macchine con poca RAM.

Windows mette il turbo
La funzione ReadyBoost, presente anche in Windows 7, permette di sfruttare una chiavetta USB per ampliare la RAM del PC. Le memorie Flash USB, ossia le chiavette, hanno un’architettura simile alle RAM e sono capaci di veloci tempi di accesso. ReadyBoost immagazzina su pendrive i dati delle applicazioni utilizzate di frequente con un incremento delle prestazioni generali. Non tutte le chiavette USB sono supportate: quelle compatibili hanno bene in vista il logo “ReadyBoost Capable”, ma in linea di massima è sufficiente che le pendrive soddisfino tali requisiti: spazio pari o superiore a 250 MB, velocità in lettura almeno di 2.5 MB/s e velocità in scrittura di almeno 1.75 MB/s. Ovviamente, più veloce e capiente è la chiavetta e meglio è! Sia chiaro, ReadyBoost non fa miracoli, ma consente di ovviare alla mancanza di RAM senza spendere un capitale. In particolare sui computer più datati (ma non troppo! Ci vuole sempre una porta USB 2.0) che usano RAM fuori produzione, per i quali un upgrade di RAM sarebbe non solo antieconomico (ci sono RAM usate quotate quanto un nuovo PC) ma difficile da mettere in atto (alcune volte è necessario sostituire persino la scheda madre).

Questione di spazio
Per usare ReadyBoost, una volta inserita la chiavetta USB nell’apposita porta del PC, basta cliccare sull’omonima voce che compare nel menu Autoplay. Lo spazio da riservare a ReadyBoost va da 1 a 3 volte la quantità di RAM installata sul computer. Ciò vuol dire che nel caso di un computer con 512 MB di RAM, riservando da 512 MB a 1,5 GB di spazio ReadyBoost darà il meglio di sé.

1 - Inseriamo la chiavetta in una porta USB 2.0 del PC (possibilmente che non sia la porta di un hub USB: l’ideale è collegarla sul retro del case), attendiamo la comparsa del menu Autoplay e clicchiamo sulla voce Aumenta la velocità del sistema utilizzando ReadyBoost.

 

2 - Spuntiamo la casella Utilizza il dispositivo e impostiamo lo spazio da riservare all’allocazione dei file. Lo spazio suggerito ci permette di ottenere il massimo da ReadyBoost, altrimenti indichiamo un valore che sia pari o superiore alla quantità di RAM installata nel PC.

 

3 - Cliccando Applica avvieremo la configurazione della cache. Per recuperare lo spazio riservato a ReadyBoost nella chiavetta USB, apriamo le proprietà del dispositivo, spostiamoci nella scheda ReadyBoost, spuntiamo Non utilizzare il dispositivo e clicchiamo Applica.


Approfondimento:

Windows XP con una marcia in più

Il software eBoostr permette di sfruttare una tecnologia simile a ReadyBoost anche con Windows XP. Al primo avvio di eBoostr rispondiamo SI e indichiamo il percorso della chiavetta USB nel menu Seleziona dispositivo. Impostiamo la dimensione della cache (1000 MB vanno più che bene) e clicchiamo OK. L’allocazione della cache richiede qualche secondo: al termine clicchiamo SI. In alcuni casi (quando il driver non viene caricato) potrebbe essere necessario il riavvio del sistema: tornati in Windows avviamo eBoostr e clicchiamo Crea cache.


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