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INDICE SEZIONE NEWS WEB NEWS SOFTWARE PUBBLICITA'

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Reti e Internet
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HTTP

L'HyperText Transfer Protocol (HTTP) è il protocollo utilizzato per la navigazione sul World Wide Web (WWW).

Il protocollo HTTP è il classico protocollo connection oriented, o a richiesta e risposta.

Il protocollo è stato specificato inizialmente dalla RFC 1945, resa obsoleta dalla 2068. Attualmente è alla sua terza revisione. La RFC di riferimento attuale per l'HTTP/1.1 è la 2616.


Posta elettronica (Electronic Mail - E Mail)

Un'altra applicazione molto usata sulle reti TCP/IP è la posta elettronica. Con l'esplosione di Internet l'uso della posta elettronica è diventato di uso comune per una serie di motivi:

·        è il mezzo più economico e sicuro· per lo scambio di informazioni;

·        è il mezzo più veloce, essendo in genere la consegna garantita in tempi dell'ordine dei minuti;

·        il destinatario può ricevere la posta anche se non è al proprio posto abituale di lavoro;

·        si possono utilizzare dei meccanismi per garantire la trasmissione in maniera protetta delle informazioni.

Per contro esistono anche dei dati negativi, quali:

·        non è possibile leggere la posta elettronica senza avere accesso ad un computer;

·        l'assenza del destinatario molto raramente può essere conosciuta;

·        la facilità di accesso alla posta elettronica ha portato ad abusi del tipo catena di S. Antonio.


SMTP

L'SMTP (Simple Mail Transfer Protocol - RFC 821) è il protocollo utilizzato per trasmettere messaggi di posta elettronica, utilizzando il protocollo TCP per il trasporto.

Un server SMTP è un programma sempre attivo (su Unix non è sempre vero nel caso si utilizzi inetd) in ascolto sulla porta 25.


POP3

Il POP3 (Post Office Protocol version 3 - RFC 1939) è il protocollo più comunemente usato per prelevare i messaggi di posta elettronica.

In una sessione POP3 si seguono i seguenti passi:

·        Il client si connette alla porta 110 del server.

·        Il server invia un messaggio di saluto.

·        Si inizia la sessione vera che consiste di una fase di AUTHORIZATION e di una successiva di TRANSACTION.

·        Allo stato di TRANSACTION si passa solo dopo aver superato con successo lo stato di AUTHORIZATION, fornendo la propria identificazione.

Uuencode è uno dei metodi usati per conventire dati binari in testo per poter spedire documenti come allegati al messaggio di posta elettronica.

Come dice il nome stesso (Unix to Unix ENCODE) il meto è stato sviluppato originariamente su macchine Unix per poter trasferire dati in maniera sicura da una macchina all'altra.

La macchina che riceve i dati deve ovviamente avere una programma analogo (Uudecode) per poter decodificare i dati.

Come è facilemente intuibile con questo metodo la mode di dati da trasferire aumenta, ma aumenta di pari passo la sicurezza che i dati vengano trasferiti senza perdita di informazione.

Altri metodi alternativi per il trasferimento di allegati sono il BinHex (sviluppato dalla Apple per i sistemi Macintosh) ed il metodo MIME (Multipurpose Internet Mail Extensions - RFC 2045) sviluppato appositamente per permettere la formattazione di messaggi non ASCII su Internet.

Quest'ultimo viene utilizzato anche per il trasferimento di file attraverso il protocollo HTTP.


World Wide Web

Il World Wide Web ha iniziato ad avere diffusione all'inzio degli anni 90 sulla spinta del protocollo HTTP.

Attualmente è noto come WWW, W3 o semplicemente Web: in ogni caso sono sinonimi del World Wide Web.

Infatti il WWW non è altro che una vasta rete di server HTTP in grado di comunicare tra di loro grazie ad Internet.

Il Web non è Internet: è solo uno dei servizi che è possibile trovare su Internet.

Attualmente il temine usato dagli utenti del Web per indicare che si consultano documenti sulla rete è navigare (in inglese surfing).

Per poter accedere al Web bisogna utilizzare delle applicazioni sviluppate ad hoc, chiamati browser.

Il progenitore di tutti i browser esistenti è stato Mosaic sviluppato all'NCSA (National Center for Supercomputing Applications) presso l'università dell'Illinois.

I browser più diffusi sono

·        Netscape Navigator (o Communicator)

·        Microsoft Internet Explorer

·        Opera

Per poter navigare sul Web non è ovviamente necessario avere un browser, potendo ovviamente farlo anche in modalità linea di comando.


I link

Come detto non è necessario avere un browser per poter navigare sul Web, ma senza un browser risulta oltremodo scomodo poter consultare i collegamenti ipertestuali (link) presenti nei documenti acceduti.

I link sono l'aspetto più importante legato al Web, in quanto permettono di collegare tra di loro file situati ovunque sul Web.

La possibilità di avere questi collegamenti permette di creare documenti come unione di più documenti, ciascuno curato da una persona (o gruppo di persone) diversa, e avere in linea sempre la versione aggiornata senza bisogno di alcun lavoro di sincronizzazione.

I formati dei file accessibili sul Web possono essere i più svariati, i principali sono:

·        pagine HTML, scritte utilizzando il linguaggio HTML (dette anche pagine Web)

·        immagini (generalmente GIF o JPEG, ma anche icone, bitmap etc)

·        file testo (i file .txt su Windows)

In aggiunta a questi esistono i cosiddetti file multimediali, ovvero file contenenti filmati e suoni.

Per poter accedere ad una pagina Web è necessario che essa sia pubblicata sul Web ovvero che essa sia data ad un server HTTP che ne gestisca l'accesso.

La pagina Web può essere resa accessibile anche mediante altro protocollo (per es. FTP), ma in questo caso si perde il significato intrinseco di pagina Web.

In genere i collegamenti di tipo FTP sono utilizzati per mettere a disposizione file che devono essere trasferiti sulla macchina dell'utente Web per poter poi essere utilizzati (per es. archivi compressi da applicazioni tipo Winzip o Gzip, documenti da leggere utilizzando appositi Word Processor quali MsWord o Frame Maker, etc).

La pagina Web è generalmente una pagina HTML contenente immagini e link ad altre pagine Web.

Ogni pagina Web è identificata da un URL (Uniform Resource Locator) che non è altro che l'indirizzo univoco che identifica quella sull'intero Web.

Il formato di una URL è:

protocollo:indirizzo

il protocollo può essere:

Ø     http

Ø     ftp

Ø     file

Ø     gopher

Ø     telnet

Ø     news

Ø     mailto

il protocollo è separato dall'indirizzo dal carattere due punti ( : ); nel caso dei primi quattro il carattere due punti è seguito da due caratteri slash (//).

Alla fine dell'indirizzo, un ulteriore carattere slash indica l'inizio del file Web che si richiede al server HTTP.

Es.:

            http://www.altavista.com/index.html

Il protocollo HTTP, cui la stragrande maggioranza delle pagine Web fa riferimento, utilizza come porta di default per le comunicazioni, la porta numero 80.

È possibile però impostare in server HTTP in modo da renderlo su una porta diversa da quella di default.

In tal caso il client (il browser utilizzato per la navigazione) deve essere informato del fatto, per evitare che spedisca le proprie richieste alla porta 80, porta su cui potrebbe non rispondere nessuno.

Per far ciò, l'URL deve essere scritta come segue:

            http://www.nome.it:80000/

In pratica, alla fine dell'indirizzo e prima dello slash finale, va aggiunto il carattere due punti seguito dal numero della porta su cui il server è in attesa per poter soddisfare le richieste.


HTML

Abbiamo detto che le pagine Web sono scritte in HTML: ma cos'è l'HTML?

HTML è l'acronimo per HyperText Markup Language, quindi l'HTML è un linguaggio per il contrassegno di file ipertestuali.

HTML è quindi un linguaggio di contrassegno non di programmazione.

Con HTML è possibile presentare i propri documenti formattati in maniera personale, ma non è assolutamente possibile scrivere un programma in HTML.


HTML Un po' di storia

L'HTML, così come il WWW, sono nati alla fine degli anni 80 presso i laboratori di fisica nucleare del CERN di Ginevra.

Nel 1990 Tim Berners-Lee tenne ufficialmente a battesimo il World Wide Web che doveva servire a tutte le comunità di ricercatori e scienziati sparsi per il mondo (da cui Worldwide) per poter scambiare nel più breve tempo possibile e nella maniera più completa le proprie esperienze sulle ricerche in corso.

Tim Berners-Lee insieme a Robert Cailliau scrisse il primo client WWW (un browser-editor che girava sotto NeXTStep) ed il primo server insieme alla maggior parte del software di comunicazioneche definiva URL, HTTP ed HTML.

Nel 1994 Tim Berners-Lee e gli altri partecipanti al progetto fondarono il W3C (World Wide Web Consortium), che è attualmente il responsabile degli standard HTTP, HTML e delle tecnologie per il Web.


SGML - Il padre dell'HTML

L'SGML (Standard Generalized Markup Language) è una famiglia di linguaggi di Markup di cui HTML è uno dei membri.

In pratica l'SGML è una specifica di linguaggi di contrassegno che permette ad un utente di definire il proprio linguaggio di contrassegno.

L'HTML è quindi una istanza dell'SGML.


Evoluzione dell'HTML

La prima versione dell'HTML, nota semplicemente come HTML senza specifica della versione, non si differenzia in maniera sostanziale dalla versione corrente che è la 4.0.

I tag definiti nella versione iniziale del linguaggio sono rimasti anche nella versione attuale, e questo comporta che una vecchia pagina scritta la versione 1.0 dell'HTML è ancora correttamente visualizzabile da un browser basato sull'ultima versione.

Non è ovviamente vero il viceversa, per cui una pagina scritta secondo gli standard della 4.0 difficilmente porterà alla visualizzazione di qualcosa di gradevole in vecchio browser (come per es. Netscape 2.0 o IE 3.0).

Dalla versione 1.0 si è passati alla versione HTML+ e successivamente alla HTML 2.0.

È a questo punto che i produttori dei browser maggiormente diffusi incominciano a far sentire la propria influenza sullo sviluppo del linguaggio. Infatti la release HTML 3.0 non sarà mai supportata da nessun browser commerciale (solo Arena, sviluppato dagli stessi membri del consorzio W3C, supporterà questa versione) e di conseguenza la successiva versione (HTML 3.2) è di fatto l'acquisizione da parte del linguaggio di una serie di estensioni apportare dai produttori.

L'ultima versione del linguaggio è la 4.0 ed aggiunge una serie di estensioni al linguaggio.

In tale versione vengono accolte alcune estensioni ad HTML 3.2 quali i frame. Viene inoltre raccomandato l'utilizzo dei fogli di stile (CSS - Cascading Style Sheet) per la formattazione del documento.

La funzione principale è quella di essere un linguaggio universale per la classificazione delle varie parti di un documento.

Essendo un linguaggio di Markup, non è legato a nessuna piattaforma in particolare, in quanto una pagina HTML viene sempre distribuita in formato sorgente ed è compito del browser visualizzare correttamente tutti i tag contenuti nella pagina.

Teoricamente la visualizzazione di una pagina HTML dovrebbe essere indipendente dal browser, ma in effetti non lo è per una serie di motivi, primo fra tutti è quello che non esiste alcuno standard che imponga al browser di visualizzare un tag con un font anziché con un altro, oppure utilizzando una dimensione anziché un'altra.

I tag sono l'insieme dei simboli definiti in HTML e che hanno un significato speciale.

Un tag inizia sempre con il simbolo minore (<), è seguito da una parola riservata, ed è chiuso dal carattere maggiore (>).

Le parole riservate che compongono i tag possono essere sia parole vere e proprie (per es. BODY), o abbreviazioni in genere significative. Per esempio HR è una parola chiave per un tag che disegna una linea orizzontale nella pagina e sta per Horizontal Rule (letteralmente linea orizzontale), B sta per Bold e serve per evidenziare in grassetto una parte di testo.

Un tag dovrebbe essere chiuso da un tag analogo a quello di apertura, con la sola differenza del carattere slash che precede la parola chiave: es. <BODY> ... </BODY>.

Il condizionale dovrebbe è stato usato in quanto non esiste alcun parser che possa validare la correttezza di una pagina HTML, ed i browser nel caso incontrino un tag aperto ma non chiuso possono cercare di dedurre quale sia la soluzione migliore per poter comunque visualizzare la pagina.

Le differenti interpretazioni da parte dei browser portano quindi a risultati diversi nella visualizzazione.


Nozioni di base sulle reti –by Enzo Maioli

· Il MAC (Media Access Control) è un numero esadecimale univoco di 12 cifre assegnato dal costruttore dell'hardware. È a carico del costruttore assicurare l'univocità del MAC.

· per scambio sicuro si intende la sicurezza della consegna e dell'integrità dei dati, non la sicurezza intesa come riservatezza dei dati.


 


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