5 – Se la pendrive ha già una partizione possiamo eliminarla selezionandola dall’elenco in basso e premendo Delete. Quest’azione distrugge tutti i dati: se siamo sicuri, clicchiamo su Apply in alto e confermiamo premendo ancora Apply. Al termine diamo Close.

6 – Ora la pendrive è priva di partizioni. Clicchiamo su Nuova e definiamo la prima partizione come FAT32 da 1 GB. Inseriamo quindi in Nuova dimensione il valore 1024, fat32 in File system e digitiamo in Etichetta una qualsiasi descrizione, ad esempio PART1.

7 – Clicchiamo il pulsante Add e ripetiamo i passaggi appena visti per le altre partizioni, facendo attenzione a selezionare dall’elenco principale, di volta in volta, lo spazio della pendrive non allocato. Al termine non ci resta che cliccare su Apply, in alto.

8 – Un messaggio ci chiede di confermare volutamente la creazione delle partizioni. Se siamo sicuri, clicchiamo Apply e diamo il via all’operazione. Al termine, un ulteriore messaggio ci avverte dell’esito di questa fase. Clicchiamo Close se tutto è andato bene.

9 – Ecco finalmente davanti a noi la situazione relativa alla penna USB. Se tutto è andato per il verso giusto, vedremo i dettagli delle partizioni create con GParted. Non ci resta che riavviare il sistema e cominciare a copiare i dati sui “nuovi” dispositivi!

Approfondimenti:
Informazioni sui dispositivi
Se desideriamo avere informazioni aggiornate sul dispositivo che stiamo per utilizzare, è sufficiente cliccare su Visualizza, poi su Informazioni sul dispositivo. Si aprirà una finestra in basso a sinistra con diversi dati, che rimarranno sempre visibili sino a quando non ripeteremo i passi appena visti.
Tornare sui propri passi
Se abbiamo commesso un errore durante la fase di configurazione di un’operazione e desideriamo tornare indietro per ripetere il tutto, possiamo avvalerci delle voci Annulla ultima operazione e Rimuovi operazioni. La prima, annullerà l’ultimo passaggio definito dall’utente, l’ultima elimina tutte le operazioni già definite.
Un avvio alternativo
Quando avviamo il CD di GParted, viene mostrato un menu dal quale selezioniamo solitamente la prima voce (quella di default) che consente l’avvio del programma ed il suo utilizzo con il CD sempre inserito. Se possediamo una buona quantità di memoria e vogliamo rendere le operazioni più rapide servendoci della RAM e “liberandoci” del CD dopo l’avvio del programma, possiamo scegliere la seconda voce, Other modes of GParted Live. Avviando l’utility con la prima opzione di questa modalità di avvio, potremo caricare tutto in RAM e togliere il CD al termine del caricamento della distribuzione.
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