
Una delle cose che ci ha lasciato piacevolmente
sorpresi la prima volta che
abbiamo utilizzato Internet Explorer
9 è stata la sua reattività. Il browser Microsoft,
infatti, presenta adesso rilevanti
miglioramenti soprattutto in termini di
prestazioni, che lo rendono particolarmente
veloce sia in fase di avvio sia durante
la normale navigazione Internet.
In tutti i test che abbiamo effettuato nei nostri
laboratori, Internet Explorer 9 (più precisamente
la versione Release Candidate,
disponibile nel momento in cui scriviamo)
si è dimostrato molto più performante dei
browser Web concorrenti (Firefox 4 Beta
11 e Google Chrome 10 Beta) che abbiamo
messo a confronto. Ma a cosa si deve tutta
questa potenza?
Chackra, il nuovo
motore JavaScript
Il salto di qualità in termini di performance
è stato possibile grazie a Chakra, il nuovo
motore JavaScript integrato nel browser,
che è stato completamente riscritto da
zero ed ottimizzato per sfruttare al meglio
anche i moderni processori multicore. Per
ottenere elevate prestazioni nell’esecuzione
del codice, il motore Chackra compila
in background il linguaggio JavaScript
ottenendo così un codice macchina molto
efficiente, quindi più veloce da eseguire.
L’importanza di avere un motore Java-
Script molto performante è fondamentale
per un browser dei giorni nostri, in quanto
tutte le applicazioni Web più moderne ed
interattive, come Gmail, Facebook e Twitter
utilizzano JavaScript. Un browser più
veloce da questo punto di vista consente,
perciò, di offrire a chi naviga non solo una
navigazione più veloce, ma anche una
migliore fruizione dei servizi Internet.
Accelerazione hardware,
la spinta in più
Un altro fattore determinante nell’incremento
delle prestazioni del browser è
l’utilizzo dell’accelerazione hardware.
In pratica per il rendering delle pagine
Web Internet Explorer 9 va a sfruttare la
potenza di calcolo del chip grafico integrato
sulle schede video, alleggerendo
così il carico di lavoro della CPU del computer.
L’accelerazione hardware viene
utilizzata per elaborare tutti i contenuti della pagina e nella composizione della
stessa, ma i benefici maggiori si possono
notare quando entrano in gioco filmati,
soprattutto se in alta definizione, che
vengono eseguiti in maniera fluida. Allo
stesso tempo anche la grafica diviene più
definita e dinamica.
I nostri test sui browser
Per mettere alla prova i browser abbiamo
utilizzato una batteria di test messa a disposizione
sul sito www.winmagazine.it/link/871. Questi consentono di verificare
in modo semplice e diretto le performance
di ogni browser in termini di velocità di
elaborazione della grafica delle pagine e di
esecuzione del codice JavaScript. Sul sito
sono presenti molti test, ma noi abbiamo
preso in considerazione alcuni di quelli
più significativi: Preschool, Maze solver,
FishIE Tak e il demo grafico City of Videos.
Indovinate un po’ chi ha vinto?
I test che mettono sotto torchio i browser
PRESCHOOL
Internet Explorer 9 riesce a terminare questo simpatico
test di velocità
HTML5 in soli 4,34 secondi. Per Firefox 4 beta 11 sono necessari invece 13,63 s; Google Chrome 10 Beta impiega 19,54 s.

MAZE SOLVER
Questo test mette a
dura prova la capacità
dei browser di utilizzare
CSS 2.1 e CSS 3. Internet Explorer 9 impiega 18 secondi a trovare l’uscita del labirinto, a differenza dei
131 impiegati da Firefox 4 e 181 di Google Chrome.

FishIE Tank
Il test grafico dell’acquario misura il numero di fotogrammi al secondo che il browser è in grado di riprodurre sullo schermo. Impostando il numero massimo di pesci (1.000), IE9 è ancora in grado di
generare 60 fps. Arrancano Firefox e Chrome.

City of Videos
Questa demo consente
di testare in modo approfondito
le capacità
grafiche e multimediali
del browser. Con Internet
Explorer 9 ancora una
volta non abbiamo notato
alcun rallentamento.
La stessa cosa non si può
dire per Firefox e Google
Chrome.

WEBKIT SUNSPIDER: LA PROVA DI JAVASCRIPT
Uno dei benchmark più famosi
per testare la velocità dei
browser Web nell’elaborare
codice JavaScript è il Webkit
SunSpider, effettuabile direttamente
on-line collegandosi
al sito: www.winmagazine.it/link/870. Webkit SunSpider,
in particolare, misura
il tempo di risposta ad ogni
tipologia di test (crittografia,
decompressione ecc). Dalla
somma dei tempi parziali ottenuti
per ogni singolo test, si
può ricavare un tempo totale,
ossia una sorta di indice di
velocità del browser. In poche
parole, più questo valore è
basso, più il browser riesce
ad elaborare velocemente il
codice JavaScript e ad avere
quindi prestazioni superiori
nell’elaborazione delle pagine
Web.
Nei nostri test Internet Explorer
9 RC ha superato il test in
192,3 ms, Firefox 4 beta 11
in 221,1 ms, mentre Google
Chrome 10 Beta in 217,2 ms,
prova che il nuovo motore
JavaScript del browser Microsoft
è al momento il più
veloce sulla piazza. Lo stesso
test, inoltre, aveva già confermato
che la versione RC
di Internet Explorer 9 RC è di
circa il 35% più veloce della
precedente versione Beta.

Dai risultati del test Webkit SunSpider effettuati nei nostri laboratori,
Internet Explorer 9 RC risulta essere il browser più veloce nell’elaborazione
di codice JavaScript.
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