In ogni browser, la pressione del tasto TAB (tabulazione) porta alla selezione del primo elemento cliccabile più vicino e può essere utile per spostarsi nei campi di testo,ad esempio, durante la compilazione di un form. Trovandoci di fronte a una pagina Web piena di elementi quali caselle di testo, radiobox, checkbox, link e molto altro può risultare molto lungo arrivare al campo di testo richiesto se si vuole usare solo la tastiera. Per far si che Firefox, alla pressione del tasto TAB, si sposti solo fra le caselle di testo, dobbiamo modificare un parametro all’interno della finestra di configurazione accessibile digitando about:config nella Barra degli indirizzi. Individuata la riga accessibility.tabfocus, effettuiamoci su un doppio clic per modificarne il valore (che di default è 7) inserendo 1 e premiamo OK per salvare la configurazione.

In attesa che Mozilla si adatti ad altri browser, fondendo la barra degli indirizzi e quella delle ricerche in un unico elemento, possiamo limitarne lo spazio dedicato riducendone le dimensioni. Per modificare l’ingombro del campo riservato alle ricerche, basta trascinarne il bordo di sinistra fino a raggiungere il risultato voluto. Automaticamente il campo degli indirizzi risulterà più esteso.

Firefox conserva tutti gli elementi visitati in almeno due livelli di cache che consentono di caricare più rapidamente pagine ed immagini già viste, senza bisogno di scaricarle nuovamente. Il primo livello è in memoria RAM, mentre il secondo è su disco fisso. Aumentando lo spazio massimo dedicato a quest’ultimo, il software riesce a conservare una maggior quantità di dati. Per farlo, premiamo Alt sulla tastiera in modo da visualizzare la Barra dei menu, quindi selezioniamo Strumenti/Opzioni. Nella nuova finestra, premiamo l’icona Avanzate, poi la scheda Rete, spuntiamo la casella Non utilizzare la gestione automatica della cache e assicuriamoci di impostare il valore Limita la cache a quello massimo consentito, ossia 1024 (1 GB). È possibile così ottenere benefici soprattutto in caso di connessione lenta oppure tariffata “a consumo”.

Ottimizzare la RAM dedicata al caching

In base al quantitativo di RAM installata sul proprio computer, per incrementare le prestazioni del browser può essere utile diminuire o aumentare la porzione di memoria dedicata al primo livello di cache (leggi trucco precedente). Per prima cosa, scriviamo about:config nella Barra degli indirizzi e premiamo Invio. Nell’avviso che compare, clicchiamo su Farò attenzione, prometto. Assicuriamoci che nell’elenco la voce browser.cache.memory.enable sia impostata su true (doppio clic sulla voce per cambiare impostazione). Settiamo dunque browser.cache.memory.capacity al valore 10240: limiterà a 10 MB la quantità massima di RAM da dedicare alla cache (se la voce browser.cache.memory.capacity non è presente, creiamola con un clic destro nell’elenco: selezioniamo Nuovo/Intero, scriviamo la voce per esteso nella nuova finestrella, premiamo OK, inseriamo il valore sopraccitato e premiamo nuovamente OK. Va da sé che, se si utilizza un computer con un grosso quantitativo di RAM (ad esempio, 6 o più gigabyte di memoria), potrebbe essere più appropriato apportare la modifica opposta: inserendo 102400, espanderete la cache a 100 MB, migliorando drasticamente la reattività nel caricamento delle pagine già visitate.

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