Step4 - Intallazione di samba
Cosa e' samba? Samba e' di fatto
un server che puo' girare sui sistemi linux per offrire supporto al protocollo
di rete Windows e permettere la comunicazione in LAN di macchine Windows con macchine
linux.
Per l'installazione di samba non
ci sono grosse note da fare se non ricordarvi che ogni distribuzione ormai integra
un sistema di gestione del software, quindi utilizzando quello potrete installare
tutto l'occorrente avendo risolte in automatico le dipendenze.
Una delle cose più importanti
di samba e' il suo file di configurazione, come al solito un semplicissimo file
di testo il cui percorso assoluto e':
/etc/samba/smb.conf
a questo punto cominciamo la configurazione di samba.
Step5 - Configurare
samba
Possiamo seguire
due strade nella configurazione di samba, una sempre old school editando il file
di configurazione a mano e l'altra utilizzando uno dei tool piu' completi per
l'amministrazione del sistema attraverso un' interfaccia web: webmin. Ma
per questa guida il nostro obiettivo è essere il più rapidi possibile
e cosi' eviteremo di utilizzare webmin essendo questo un programma eccessivo per
quelli che sono i nostri scopi.
Iniziamo dando un'occhiata
al file di configurazione di samba, quello qui sotto riportato è un semplice
esempio, ridotto all'osso che comunque può servire per ispirarvi nella
vostra configurazione:
[global]
workgroup = WORKGROUP # non essendo in presenza di dominio
impostiamo il workgroup
security = share # indica il livello di sicurezza predefinito
[nomeshare]
# sostituitelo col nome che volete windows visualizzi
comment = share su portatile # sostituite con la descrizione
dello share
path = /path/to/share # sostituite con il percorso allo
share su linux
read only = no # la risorsa NON deve essere in sola lettura
guest ok = yes # chiunque e qualunque IP può accedere
alla risorsa condivisa
il file è suddiviso in sezioni ed ogni sezione si
riferisce ad un particolare aspetto del comportamento di samba nei confronti delle
postazioni windows che lo contatteranno.
Questo
file è veramente scarno, per avere un'idea di quello che potrebbe essere
potete fare riferimento al man di smb.conf, oppure agli esempi che troverete in
/etc/samba.
Ma
nel nostro caso vogliamo semplicemente attivare uno share senza troppi pensieri
riguardo le impostazioni avanzate e la sicurezza.
Riavviamo
samba:
/etc/init.d/samba
restart
A questo punto da risorse di rete saremo in grado di accedere allo share che abbiamo
impostato.
Step6
- Gestione delle risorse di rete attraverso samba
Adesso
vediamo quali sono gli strumenti che abbiamo a nostra disposizione per vedere
le risorse condivise da windows sulla nostra macchina linux.
Faremo
riferimento ad un tool in particolare che fa parte proprio del pacchetto di samba:
mount.cifs
esiste anche smbmount, più famoso, ma nel
nostro caso non utilizzeremo smbfs (il file system di samba per le risorse di
rete) ma cifs, l'evoluzione di smbfs che ci offre una serie di vantaggi, tra i
quali, non limita la dimensione dei file trasferibili a 2Gb.
La
sintassi per montare uno share windows su un sistema linux è la seguente:
mount
-t cifs //NOMEWINDOWSPC/nomeshare /mountlocale/ -o user=username,password=password,uid=username1,gid=users,domain=workgroup,rw
ho utilizzato mount
-t cifs, che in realtà richiama mount.cifs,
seguito dal percorso dello share windows e dal percorso su cui vogliamo sia montato
sulla nostra macchina linux.
-o
indica che da qui in poi specifichiamo le opzioni
da passare a mount.cifs:
user=username # lo username dell'utente windows con
cui vogliamo accedere alla risorsa
password=password # la password
uid=username1 # l'utente a cui vogliamo lo share
montato in locale appartenga
gid=users # il gruppo a cui vogliamo lo share montato
in locale appartenga
domain=workgroup # in questo caso il gruppo di lavoro
a cui appartiene l'utente
Esiste anche un altro modo per passare username e password a mount senza dichiararli
direttamente nel comando, ma (credo per un bug) non funziona
ancora bene con cifs. L'username e la password possono essere salvati in
un file di testo che viene poi dato tra le opzioni di mount con la seguente sintassi
al posto di user= e password=:
credentials=/path/to/passwordfile
Per concludere possiamo inserire il mount in fstab per montarlo
in automatico all'avvio del PC, oppure semplicemente col comando:
mount
/mountlocale
Quindi con qualunque editor di testo apriamo /etc/fstab
ed aggiungiamo la seguente linea:
//NOMEWINDOWSPC/nomeshare
/mountlocale cifs noauto,user=username,password=password,uid=username1,gid=users,domain=workgroup,rw
0 0
cambiando noauto in auto lo share verrà montato ad
ogni avvio di linux.
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