Il cervello umano è gestito da 12 hub

[Redazione]

Da sempre gli scienziati cercano di capire come funziona il cervello umano. A tal proposito una nuova interessante scoperta è stata effettuata da Martijn van den Heuvel dell'Università di Utrecht (Paesi Bassi) e Olaf Sporns della Indiana University a Bloomington, la cui ricerca è stata pubblicata su The Journal of Neuroscience.

Partendo dall'osservazione del cervello di 21 volontari con uno strumento di imaging chiamato "tensore di diffusione" ed in grado di produrre immagini 3D, gli scienziati hanno individuato 12 aree neurali iperconnesse. Si tratta di sei coppie di aree gemelli (la corteccia frontale superiore, la corteccia parietale superiore, l'ippocampo, il talamo, il putamen e il precuneo), situate nei due emisferi cerebrali, che hanno il doppio delle connessioni nervose delle altre regioni del cervello e sono pertanto assimilabili a degli "hub" o a delle "centraline".

Secondo i ricercatori queste aree gestirebbero il funzionamento della coscienza e riceverebbero soltanto dati già elaborati da altre regioni del cervello. Gli scienziati hanno deciso anche di simulare il malfunzionamento di una di queste aree, scoprendo che il danno di una si ripercuote su tutte le altre. Connessioni difettose all'interno del cervello potrebbero, cioè, essere tra le cause di disturbi della personalità e della schizofrenia.

[Davide71]

Inviato da Redazione

Il cervello umano è gestito da 12 hub

............10/100 mbit/s............


bye

[Stizzo]

Piccola parentesi parapsicologica (che non interesserà a nessuno ):
Può sembrare assurdo, ma i computer assomigliano sempre di più al cervello umano. La stessa tecnologia che ora sta progredendo è utilizzata nel cervello. Un recente esempio è il principio adottato da alcuni ricercatori, il principio della non-località della memoria; praticamente il cervello umano, sarebbe connesso on-the-cloud; ciò spiegherebbe molto facilmente le nde e l'esistenza dell'anima svincolata dal cervello del corpo fisico, che alla morte si distruggerebbe; la memoria infatti sarebbe localizzata in un "archivio" chiamato da un noto cerchio esistito negli anni '70 (molto prima che si facessero queste supposizioni quindi), archivio akasico, la cui perdita di memoria di un individuo non è dovuta dalla "cancellazione" di una parte del cervello, ma dalla disfunzionalità di una parte del cervello di collegarsi a tale archivio.

[_jib]

Inviato da Stizzo

Piccola parentesi parapsicologica (che non interesserà a nessuno ):
Può sembrare assurdo, ma i computer assomigliano sempre di più al cervello umano. La stessa tecnologia che ora sta progredendo è utilizzata nel cervello. Un recente esempio è il principio adottato da alcuni ricercatori, il principio della non-località della memoria; praticamente il cervello umano, sarebbe connesso on-the-cloud; ciò spiegherebbe molto facilmente le nde e l'esistenza dell'anima svincolata dal cervello del corpo fisico, che alla morte si distruggerebbe; la memoria infatti sarebbe localizzata in un "archivio" chiamato da un noto cerchio esistito negli anni '70 (molto prima che si facessero queste supposizioni quindi), archivio akasico, la cui perdita di memoria di un individuo non è dovuta dalla "cancellazione" di una parte del cervello, ma dalla disfunzionalità di una parte del cervello di collegarsi a tale archivio.

interessante...

[LoryOne]

Io direi anche che il protocollo IP è molto simile alla capacità di trasportare le informazioni di destinazione verso le periferiche e viceversa, poichè gli impulsi neuronali del cervello vengono compresi dall'infrastruttura; La stessa infrastruttura è poi in grado di fornire gli impulsi percettivi al cervello che li elabora, questa volta, in ingresso. E' chiaro che tali informazioni vengano intercettate lungo il tragitto e poi indirizzate verso la destinazione: Esse, quindi, devono contenere informazioni legate a quale sia la sorgente dell'informazione contenuta e quale la destinazione dell'informazione trasportata in entrambi i sensi. Per ogni nodo incontrato lungo il percorso, viene eseguita una verifica sul destinatario per la corretta "presa in gestione" ed il "pacchetto" reinoltrato verso il corretto destinatario. Sistema linfatico, nervoso e circolatorio legati al trasporto sono dotati di priorità: Il nervoso, se non sbaglio, è il più veloce (ToS di elevata precedenza).

[LoryOne]

I "pacchetti" informativi sono di tipo elettro-chimico: Potrei ipotizzare che la parte elettrica serva alla modifica delle informazioni e quella chimica alla loro memorizzazione ed inalterabilità lungo il percorso.

[baruk]

Comunque la si pensi (madre natura, religione, ufo...) il cervello è una macchina fantastica, al cui confronto una cosa comunque impressionante come una stella diventa una semplice esercitazione scientifica.
Comunque, se Stizzo ha ragione voglio un backup di me e un restore in altro corpo alla mia morte

[Maquis]

E se la telepatia fosse un collegamento wireless????