Regole per sposarsi ...

[dave4mame]

la mia amichetta con cui ridacchiare delle mode dei coatti,

ah, ecco.... mi sento un pochino meno infame a sapere di non essere l'unico...

[conan]

Rieccomi dopo un periodo dedicato al trasloco ... vedo che avete spamm ... ehm replicato al mio topic
Per chi aveva posto il quesito: ma e' proprio finito il tuo matrimonio? ... beh direi di si ... non trovo neanche un motivo valido per tentare di ricucire un rapporto che oramai e' piu' che altro stracciato dal punto di vista sentimentale , per il resto in sostanza non esistono alchimie particolari, qualcuno probabilmente si impegna piu' a fondo, altri ripongono fiducia nella fede, alcuni magari hanno scelto meglio l'anima gemella ed altri ancora rinunciano a priori all'ipotesi matrimoniale (e questi vorrei vederli quando perdono la testa ) .
In effetti non esistono regole a cui attenersi se non il buonsenso, il reciproco rispetto e le solite leggi non scritte che sanciscono e benedicono l'unione tra due persone, certamente e' un'impegno gravoso il matrimonio ... anche quando tutto sembra filare per il verso giusto si deve lavorare affinche' ci sia un domani, perche' non si fa' e non si da' mai abbastanza ... il margine che divide cio' che si dona e cio' che viene dall'altro percepito e' sempre ampio e la nostra natura egoista spesso lo aumenta.
Fine della pausa torno a sistemare l'armadio

Ciauz All

[Flying Luka]

Auguri conan... sinceramente!

Originariamente inviato da Zolla the Dwarf
Secondo me c'è un grosso errore di interpretazione di fondo.

...

Mi hai lasciato di nuovo a bocca aperta.
Grande. (Y)

Originariamente inviato da conan
Rieccomi dopo un periodo dedicato al trasloco ... vedo che avete spamm ... ehm replicato al mio topic
Per chi aveva posto il quesito: ma e' proprio finito il tuo matrimonio? ... beh direi di si ... non trovo neanche un motivo valido per tentare di ricucire un rapporto che oramai e' piu' che altro stracciato dal punto di vista sentimentale

Sono stato io a chiedertelo...
E' un peccato buttare dieci anni della propria vita.
Quello che mi chiedo sempre: ma c'è stato qualcosa che ha unito due persone fino al punto di fargli desiderare di vivere insieme per sempre? E che fine fa, quel qualcosa?
Possibile che non si riesca a guardarsi negli occhi e ripartire da quel punto, conoscendo già tutti gli ostacoli e le difficoltà da affrontare? Perchè non dirsi: "Ci vogliamo riprovare, o dobbiamo ammettere di aver fallito?"

In ogni caso, conan... Mi associo a Flying: auguri di cuore.

[Gigi75]

Originariamente inviato da Zolla the Dwarf
Secondo me c'è un grosso errore di interpretazione di fondo.

Grande! :grin:

[SHEWOLF]

Originariamente inviato da Eccomi


Sono stato io a chiedertelo...
E' un peccato buttare dieci anni della propria vita........

Si ma se uno ne ha già buttati 10, perchè buttare anche il resto?

[Flying Luka]

Originariamente inviato da Zolla the Dwarf
Secondo me c'è un grosso errore di interpretazione di fondo.

Dissento in parte!

Il matrimonio, civile o religioso che sia, NON va inteso esclusivamente come un contratto ma è meglio pensarci ANCHE come ad un contratto, soprattutto quando ci sono in ballo degli interessi economici e non si tratta della classica unione "due cuori ed una capanna".

Parto dal presupposto che quando ci si sposa tutti siamo armati delle migliori intenzioni e dei migliori proprositi, ma non sappiamo nulla di quello che la vita ci riserva, ne del suo evolversi e nemmeno di quante (putroppo) amare sorprese non preventivate possiamo trovare dietro l'angolo.

Non a caso c'è tutta una legiferazione sul diritto di famiglia, credo fatta anche per tutelare la parte più debole nel caso di una sperazione.

Originariamente inviato da SHEWOLF

Si ma se uno ne ha già buttati 10, perchè buttare anche il resto?

Perchè quando hai le valige in mano, non hai più nulla da perdere.
Sei lucido, e puoi finalmente analizzare tutto serenamente... Magari puoi scoprire che in questi anni non ce l'hai messa tutta, che sei cambiato anche tu... Che se lei non diceva più miao miao, anche tu non dicevi più purr purr... Che si potrebbe ripartire dall'inizio con maggior spirito di sacrificio da ambo le parti.

[handyman]

Più di tre ore di parole al giorno da innamorati, appena 15 minuti dopo sette anni di matrimonio. Col tempo la coppia "scoppia" nel silenzio.
Al lento ma inesorabile declino della comunicazione all'interno della coppia è dedicato lo studio dell'ultimo numero della rivista Riza Psicosomatica, che ha indagato le abitudini di 512 coppie sposate o conviventi, di età compresa tra i 20 e i 50 anni.

Risultato: tra lui e lei con il procedere del matrimonio o della convivenza risulta sempre più difficile parlare di sé, dei propri sentimenti e dei propri problemi. E quando si parla è sempre più difficile dire la verità.
Tanto che Riza calcola che una coppia su due si fondi sulla "bugia istituzionalizzata", che tocca l'apice del momento critico subito dopo aver fatto l'amore.

Non è un caso che per il 36% degli intervistati la persona con cui sarebbe più difficile comunicare alla lunga è proprio il partner. Più dei figli (21%) e più dei genitori (16%). Tra le coppie, il 46% sostiene che si litiga molto più facilmente e proprio per questo è difficile confrontarsi e discutere; il 31% dice che si parla sempre delle solite cose, quindi tanto vale tacere; il 18% trova che il partner è diventato sempre più noioso, per cui ogni giorno si recita sempre la stessa scena. Solo il 22% delle coppie dice che capirsi col tempo è diventato più semplice e appena il 9% delle coppie (in pratica una su dieci) afferma che il rapporto è ancora come ai primi tempi.

Nelle coppie si parla sempre meno ma si dicono più bugie. Il 37% degli intervistati confessa di non essere quasi mai, almeno sulle cose importanti, davvero onesto.
Il 13% non lo è praticamente mai.
Le bugie abbondano dopo aver fatto l'amore (29%), in qualsiasi momento (22%), dopo un litigio (16%), dopo una giornata particolarmente pesante (13%), quando si è a letto la sera prima di addormentarsi (9%). Tra gli argomenti più difficili da affrontare per la coppia ci sono i propri sogni e i propri desideri individuali (52%), il sesso (48%), i problemi di coppia in genere (34%), il lavoro (28%).

Così, tra lui e lei si parla più che altro di figli per circa 2 ore alla settimana; di problematiche relative alla casa per 91 minuti alla settimana; di lavoro per 77 minuti; di soldi e di spese per 63 minuti; di parenti e suocere per 62 minuti; di sesso per 33 minuti; di salute per 21 minuti. Il declino della comunicazione di coppia - conclude Riza Psicosomatica - è ben illustrato da un percorso in cui all'inizio dell'innamoramento lui e lei sono un vero e proprio fiume in piena di parole e parlano di cose personali fino a un totale di 205 minuti al giorno (circa tre ore).
Dopo un solo anno di convivenza i minuti sono scesi a 96 (circa un'ora e mezza).

Dopo due anni di convivenza si va sotto l'ora (51 minuti per l¿esattezza). Dopo 4 anni si parla per 38 minuti.
Infine, dopo sette anni il crollo: lui e lei parlano di sè per 15 minuti al giorno.

http://www.panorama.it/sesso/coppia/...-A020001031309