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Vecchio 29-10-2005, 12.58.19   #1035
exion
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Originariamente inviato da infinitopiuuno
Giovanni Sartori è quell'individuo che vorrebbe prendere la metà degli utili di Mediaset a titolo di "canone rai"?

Sartori è fuori dal tempo e dalla storia.

Fare un'analisi dell'Italia in base a quello che dice Sartori, tradotto in tutte le lingue del mondo, stupirebbe chiunque.

Gli stranieri si crogiolano dei mali degli altri per nascondere i propri e l'Italia con Silvio o senza, sarà sempre un bersaglio facile.

Vogliamo approfondire la politica estera USA o lo stato sociale americano?
E' solo l'ennesimo esempio Paolo.

Io personalmente non so più che fonti autorevoli citare, se persino l'analisi di un giornalista del Washington Post, che certo intervista Sartori ma trae le sue conclusioni anche e soprattutto dagli eventi degli ultimi anni, e certo non solo dal pensiero di Sartori, viene accantonato solo come "l'ennesimo che spara sull'Italia perché è un bersaglio facile".

Vogliamo continuare a liquidare le critiche che vengono dall'estero come semplice invidia del belpaese? Crogiolamento nei mali degli altri? Complotto marxista-leninista delle stampa conservatrice mondiale?

Apri Google allora, e cerca un articolo da una fonte autorevole quanto il Washington Post, Le Figaro, o The Tribune. Trovami un solo articolo straniero occidentale, sufficientemente autorevole e credibile, che parli bene di Berlusconi e del suo governo. Trovamene uno solo e ti prometto che, malgrado tutta la fatica che ho fatto a tradurlo questa notte, edito il post con l'articolo del Washington Post.

Non posso credere assolutamente che questi giudizi unanimi della stampa estera, che non cambiano di una virgola sia che si tratti di giornali dichiaratamente di sinistra, suppostamente indipendenti o persino palesemente conservatori, siano basati su pregiudizi, errori di analisi, complotti marxisti. NON E' OGGETTIVAMENTE POSSIBILE IN QUESTE PROPORZIONI!

Con Berlusconi al governo abbiamo un problema oggettivo di credibilità estera che è tornata ai minimi storici come all'epoca del CAF, quando da una riunione all'altra, nello spazio di poche settimane, cambiavano i rappresentanti del governo italiano e i leader stranieri non si racapezzavano più perché ogni volta avevano a che fare con persone diverse.
Con la differenza che ora le persone sono sempre le stesse, e i leader stranieri hanno imparato a diffidarne, per la loro totale inconsistenza politica, tecnica e morale. Soprattutto quando si tratta di fare le foto di gruppo......

Riconosciamolo questo problema! Smettiamola di dire "ah beh, ma tanto si sa, all'estero l'Italia la vedono sempre così", perché NON E'VERO!!!

Altrimenti qui finisce a schifìo