se intendete crocifiggermi per quello che ho scritto fate pure
io trovo solo che sia un'estrema ipocrisia non fare altro che parlare male di una persona quando è viva per poi magari elogiarla quando è morta (e in questo caso Bossi è ancora vivo, oltretutto)
Non ho augurato nessun male a nessuno , ma sinceramente nei confronti di un personaggio come quello non mi sento affranta:
se il cuore ha ceduto magari tutta quella foga che metteva sempre nella rabbia che riversava contro gli altri alla fine gli si è ritorta contro...
qui dove lavoro qualcuno ha già lanciato la battuta (non ne sono l'autore, mi limito a riportare):
"Per far cedere il cuore di Bossi definitivamente basterebbe dargli un'equipe medica formata da meridionali e dottori di colore".
Non mi fa ridere, ma forse ci sarebbe da riflettere.