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Vecchio 22-09-2003, 22.32.22   #11
Skorpios
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Originariamente inviato da Paco
Quando discuti di politica inevitabilmente vieni inquadrato, incasellato anche senza dichiarazione. Questo perchè la politica (almeno in Italia, ma non solo) è fatta di partiti e di fazioni. Io capisco il tuo discorso e l'approvo pure, ma credo che finchè la politica italiana resterà una partitocrazia, sarà difficile discuterne liberamente.

Discutere liberamente, dici...
Se pensi che c'è gente che s'ammazza per la rivalità sostenuta in una partita di calcio... le hai pensate tutte...
Paco, sarò estremamente sincero, ma so che non ti piacerà... anche perchè stasera, forse, farei bene a non postare...
Io non mi sono mai iscritto ad un partito politico, non ho mai fatto parte di alcuna associazione di pensiero, culturale, religiosa o di qualsiasi altra cosa tu possa immaginare... e credo incrollabilmente che l'ideologia politica o la fede religiosa esplicitate siano argomenti frivoli...
Per me, la verità è dentro sè stessi... ineffabile...
Di politica dovrebbero parlare e schierarsi i politici "professionisti", di religione dovrebbero parlare e schierarsi i preti "professionisti"... dichiarandosi a viso aperto, ed esercitando trasparentemente la propria rispettiva missione... e, forse, qualche volta persino agendo... un pò come dovrebbe fare qualsiasi buon padre di famiglia con i propri legittimi discendenti...

Sono propenso a vedere la politica e la religione come qualcosa che si dovrebbe praticare tutti i giorni (e quì sono perfettamente d'accordo con la linea di pensiero di Stalker, perchè è proprio questo che accade, volenti o nolenti)... in qualsiasi propria manifestazione... non necessariamente riconoscendosi in uno schieramento (anzi, rifuggendo accuratamente quest'evenienza), di qualsiasi natura si trattasse... e quindi non necessariamente ricercando un'identità collettiva, che secondo me non può esistere, se non nel campo delle illusioni... e che anzi porta ad un sicuro detrimento di quell'"individuale individualità" (non, individualismo) che trovo necessaria e indispensabile per il proprio progresso come uomini liberi...
Tra il praticare ed il parlare, o ancora di più il postare sul forum, c'è una grande differenza (hai mai pensato che sul forum potrebbero postare "preti e politici professionisti", senza che tu potessi neppure sospettarlo...? e ci potrebbe mai essere gioco, rispetto ad altri members che in quel campo fossero assolutamente naif, e pure avrebbero tutto il sacrosanto diritto di postare la propria genuina e non istituzionalizzata opinione...? stiamo parlando di politica e di religione, non di due qualsiasi altre opinioni... dilettanti e professionisti, in un tale rapporto mimetico, non combinano... e i secondi avrebbero il dovere di frequentare forum specialistici, oppure il dovere di dichiararsi, stavolta sì, apertamente) che risiede nella concretezza delle proprie azioni reali e nell'esemplarità delle proprie coscienziose affermazioni... al di là della ineluttabile quanto scontata incomunicabilità verbale...

Penso che la "migliore" politica e la "migliore" religione non siano rintracciabili al di fuori di sè stessi...

E penso anche che di seghe mentali ce ne facciamo già abbastanza (parlo per me) senza dover ricorrere alla pornografia intellettuale...


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