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Vecchio 11-04-2006, 10.00.16   #5
exion
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A me pare che il dato più importante di queste elezioni è che continuano ad esserci quasi 10 milioni di somari (e che nessuno si azzardi a prendersela per questa definizione, io sono coglione!) che danno fiducia a Berlusconi.

Il gioco democratico impone di rispettare il risultato del voto?
Certo, lo impone ad ogni buon cittadino italiano. Se così si può dire. Somari e coglioni.

Non mi sento né somaro né tanto meno coglione. In definitiva, non mi sento quindi probabilmente più italiano. Quindi per me il rispetto del voto non si pone: questo non è più il mio paese, quindi nessuno mi rappresenta più in parlamento. Ieri ho votato per caso. Per un pastrocchio anagrafico. Fine della questione. Probabilmente nemmeno avevo diritto di voto ieri, solo la mia pigrizia burocratica mi ha permesso di recarmi ancora al seggio pur senza averne più i requisiti minimi.

Credo di non dover aggiungere altro: per me l'Italia resterà sempre un luogo degli affetti, di vacanza, di bellezze estetiche e artistiche. Ma nulla più. Cittadino italiano? Non più. Il mio disamore civico per un paese tanto cieco e sordo a questo punto è totale, qualunque sia la soluzione che troveranno a una situazione paradossale per governare da soli o tutti insieme, con o senza maggioranza.