WinTricks Forum - Disavventure extraconiugali

Per Halloween approfittando dell'assenza della mia zita, sono stato in discoteca con degli amici.
Ho avuto modo di notare, seduta ad un tavolo in lontananza una tipa mooolto carina e moooolto formosa. Bionda. Per dirla tutta un bocconcino molto appetibile.
Beh, tra un negroni ed un altro ci si scambiava ogni tanto delle occhiate, occhiate particolari. Sapete no? Quando una ragazza vi guarda in un certo modo che non concede dubbi...
Dopo averle catturato l'ennesimo sguardo, quello definitivo, un brivido tagliente mi è salito lungo la schiena.
Che faccio????
Sono un tipo fedele, e dopo cinque anni di lieto fidanzamento queste situazioni mi risultano nuove, e non vi nascondo un mio certo disagio.
Vabbè dai, prendo il mio brivido tagliente e me lo porto fuori a fumare, con un amico a discutere delle frequenze tenute dalle mie ram.
Seduti su una panca, ad un certo punto vedo il volto del mio amico stracambiare, mi giro di scatto e mi ritrovo davanti la tipa. Da vicino ancora più bella.
Il brivido risale.
L'amico ('stardo) sparisce.
Lei ha una scollatura che non lascia niente al caso.
I nostri volti sono ad una distanza di circa 15 cm. Ammetto che il suo profumo un po mi dava alla testa. Io ero un po imbarazzato perchè l'alito mi puzzava di fumo.
Lei: "Ciao!"
Io: "Ciao."
Lei: "Mi hai colpito subito ed ho visto che anche tu mi guardavi, perchè sei sparito così? Ti aspettavo..."
Io: "Cmq molto lieto, sono Stefano" :wall:
Lei: "Scusami, sono Nadia, piacere. Allora?"
Io: "Allora cosa?"
Lei, sorridendo: "Voglio fare l'amore con te, adesso!"

Volevo morire :wall: :wall:

Io: "No senti, sono già impegnato, mi metti in difficoltà"
Lei: "Guarda che non devi farti problemi per la mia situazione"

La sua situazione?
Lo stesso brivido di prima risale amplificato alla potenza infinita.
Mi vengono le palpitazioni.
A Nadia mancano entrambe le gambe.

Io: "No, guarda, non è per questo ma io sono fedele. Scusami. Ciao."

Mi alzo e mi allontano.
Mi faccio un giro in macchina, da solo. Abbastanza scosso, mi metto a fumare come un turco.
Ritorno al locale verso le 2.30 a riprendere i miei amici.
Entro ed in saletta mi ritrovo Nadia e non appena mi vede le si illuminano gli occhi.
Stava seduta, e finalmente noto le stampelle e tutto il resto, ciò nonostante questa donna mi ingrifa sempre di più.
Mi invita a sedermi accanto a lei, lo faccio e subito mi posa la mano sulla coscia, vicino la titubanza. Lo so, è gesto innocuo ma sufficiente a scatenare in me instinti bestiali. Le tolgo la mano e ci si mette a discutere del più e del meno. Mi chiede in fine di accompagnarla a casa.
Io: "Scusa, ma come sei venuta?"
Lei: "Mi ha accompagnato papi"
Ahhhhh...ok, la porto a casa.
Io non volevo cedere, ma lei si faceva sempre più insistente mentre guidavo. La sua mano perennemente sulla mia coscia.
Indicandomi la strada di casa (zona di campagna) mi dice di parcheggiare da qualche parte. Io non volevo, ma alla fine mi fermo in un vicoletto alberato.
Mai successa una cosa del genere ragazzi.
Questa mi si avvinghia, emanava calore.
"Dai, facciamolo!"
Io, cercando di scostarla da me: "No, senti lascia stare"
Lei: "Qual'è il tuo problema?"
Io: "Te l'ho già detto, sono impegnato"
Lei: "Se è per via delle gambe guarda cosa facciamo..."
Io: :mm:
Lei: "...mi attacco a quell'albero e facciamo l'amore lì"
:eek: :eek:
A questo punto il senso di brivido diventa repulsione verso questa pazza.
"Senti mi fai schifo, andiamo che ti porto a casa"
Arriviamo a casa sua che saranno le tre e mezza. Subito noto un uomo al balcone.
Scendo dalla macchina e questo tizio (ovviamente il padre) corre come un pazzo verso di me, mi piglia felice, mi abbraccia. "Grazie, grazie, gente come te non si trova facilmente, me l'hai riportata a casa. Grazie grazie"
Io: "Ma guardi che non ho fatto niente di eccezionale, si figuri!"
Lui: "Se se...l'ultima volta me l'hanno lasciata aggrappata ad un albero..."

:eek:

:D

:p