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Skorpios 21-09-2003 20.59.10

Forum, Religione e Politica...
 
Riflettevo sul fatto che questo sia uno dei pochi forum dove si possa, e sembra si riesca, a parlare di politica e di religione apertamente e senza censure...

Di per sè è un fatto di grandissimo spessore, però non esiste solo il fatto in sè, ma anche le sue implicazioni...

In questo caso il mio pensiero è orientato verso una visione di tipo religioso e politico appunto, dello scenario...
E non posso fare a meno di notare che, seppur io mi illuda di essere un "libero pensatore" (e dico "m'illuda" a ragion veduta, perchè è solo una mia personale utopia e non ritengo mi sarà mai possibile realizzarla, indipendentemente dai miei "sforzi"), vi siano degli aspetti nei rapporti inter-pesonali tra members che si orientino fatalmente verso degli schieramenti contrapposti...
Non ho potuto fare a meno di notare, insomma, che fatalmente si siano formati come dei gruppi di pensiero che, una volta conosciute le idee politiche o religiose dell'altro, se ne oppongano in qualche modo... in qualsiasi modo... anche innocente o involontario, perchè assolutamente istintivo ed umano...

Certo, la questione sarà più sentita quanto più si frequenti il forum e quanto più gli si dedichi quell'attenzione che non è da tutti, ma secondo me esiste ed esisterà sempre un condizionamento di questo tipo... che forse non è da liquidare con sufficienza...
A tutti sarà capitato di notare che, a parte gli scazz@menti di pelle e gli "scontri" che possano avvenire tra members, che credo non manchino su nessun forum, in effetti ci sia una tendenza a rimarcare certe "antipatie" politiche o religiose, associandone i propri e personali attributi negativi ai members che prima o poi abbiano dichiarato la propria fede (politica o religiosa)...
Naturalmente, io non sto dicendo che noi non siamo capaci, oppure che noi non siamo in grado, oppure che noi non abbiamo il sufficiente grado di civiltà necessario, e che mi sembra abbiamo (quasi) sempre dimostrato in ogni occasione... nè certamente sono orientato verso la limitazione della libertà personale o la censura... è che intravedo in questi superficiali comportamenti il germe di qualcosa che prima o poi genera effetti spiacevoli, inutilmente spiacevoli...

Di sicuro, credo che nessuno tra noi pensi che qualcuno possa mai aver cambiato idea politica discutendo sul forum... e di sicuro non ci sarà nessuno che avrà cambiato religione, per le stesse ragioni...
E allora a cosa serve parlarne...? Visto e considerato che sono proprio questi i due argomenti più perniciosi esistenti e su cui l'uomo ha sempre basato tutte le sue guerre, in tutti i tempi...?
Soprattutto considerando che esisteranno certamente forum dedicati alla politica ed alla religione, in cui ci si possa confrontare specificatamente e dichiaratamente proprio su quelle tematiche, io penso che forse esternare così disinvoltamente e appassionatamente le proprie idee politiche e religiose alla lunga non paghi...

Alla fine se ne può fare benissimo a meno, forse...
Io penso: ci saranno coloro che "odiano" i comunisti...? (sì lo so, il comunismo non c'è più... però ci sono coloro che ancora non lo sanno... e si ritengono intimamente ed incoffessatamente comunisti... e coloro che chiamano quelli di sinistra comunisti...)
Ci saranno coloro che "odiano" i musulmani...?
Ci saranno coloro che "odiano" i cristiani...?
Ci saranno coloro che "odiano" i fascisti...? (sì lo so, il fascismo non c'è più... però ci sono coloro che ancora non lo sanno... e si ritengono intimamente ed incoffessatamente fascisti... e coloro che chiamano quelli di destra fascisti...)
E alla lunga come reagiranno alle dichiarazioni opposte di altri members...?
Il grado di evoluzione e civiltà personale non c'entra nulla, non sto parlando certamente di questo... è solo umanissimo... troppo umano...

Io penso che a lungo andare questi argomenti non possano che nuocere all'intero forum... in un modo, o nell'altro... e mai fargli del bene... e mi piacerebbe ascoltare anche altre opinioni al riguardo...
Certo, è un grandissimo segno di civiltà e di evoluzione il riuscire a farlo, ma i risultati non sempre possono definirsi ottimali nè prevedibili... forse...
Mi sbaglio...?




Ciao WinTrickers... ;)













[ Questo lo avevo già postato... l'ho solo copiato, giusto ritoccato un pò e incollato quì, per aprire questo nuovo thread... :o :) ]



Stalker 21-09-2003 21.57.25

Re: Forum, Religione e Politica...
 
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Originariamente inviato da Skorpios
Di sicuro, credo che nessuno tra noi pensi che qualcuno possa mai aver cambiato idea politica discutendo sul forum... e di sicuro non ci sarà nessuno che avrà cambiato religione, per le stesse ragioni...
E allora a cosa serve parlarne...? Visto e considerato che sono proprio questi i due argomenti più perniciosi esistenti e su cui l'uomo ha sempre basato tutte le sue guerre, in tutti i tempi...?
Soprattutto considerando che esisteranno certamente forum dedicati alla politica ed alla religione, in cui ci si possa confrontare specificatamente e dichiaratamente proprio su quelle tematiche, io penso che forse esternare così disinvoltamente e appassionatamente le proprie idee politiche e religiose alla lunga non paghi...

Non sono d'accordo. Sarebbe una forma di autocensura.
E comunque dipende dalla personalità di ogni member. C'è chi segue con passione le vicende politiche (e sociali) dell'Italia e chi non le segue per niente. Tutto lecito.
Ma perchè io, che seguo con interesse queste cose, dovrei autocensurarmi a favore di chi non gli importa nulla ?

E poi non è detto che si litiga solo sulla religione e sulla politica. Si litiga ogni volta che una idea mette in crisi una nostra visione delle cose. Quella idea ci dà quindi ansia e fastidio e quindi diventa nemico chi la incarna. E questo succede quando è la nostra condizione esistenziale a venir messa in discussione. Se essa si identifica con la politica o con la religione allora nasceranno guerre. Ma essa si può identificare anche con altro.

Insomma che senso ha dire: questo va bene e questo no ?
Anche perchè dimmi te se sai distinguere cosa è politica e cosa no. Sto facendo una testa così a tanti members per farmi capire. :)
Se io identifico come politico anche il solo fatto di trovare un sentimento di dolcezza la mattina quando in autobus vedo tanti lavoratori stranieri che hanno una vita regolata dagli orari lavorativi come me. Questo sentimento è politico. Ed esistenziale.
E tutte due le cose sono connaturate.

Insomma a parer mio ti sbagli. :o

Ciao. :)

davlak 21-09-2003 22.04.59

Re: Re: Forum, Religione e Politica...
 
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Originariamente inviato da Stalker


Non sono d'accordo. Sarebbe una forma di autocensura.
E comunque dipende dalla personalità di ogni member. C'è chi segue con passione le vicende politiche (e sociali) dell'Italia e chi non le segue per niente. Tutto lecito.
Ma perchè io, che seguo con interesse queste cose, dovrei autocensurarmi a favore di chi non gli importa nulla ?

E poi non è detto che si litiga solo sulla religione e sulla politica. Si litiga ogni volta che una idea mette in crisi una nostra visione delle cose. Quella idea ci dà quindi ansia e fastidio e quindi diventa nemico chi la incarna. E questo succede quando è la nostra condizione esistenziale a venir messa in discussione. Se essa si identifica con la politica o con la religione allora nasceranno guerre. Ma essa si può identificare anche con altro.

Insomma che senso ha dire: questo va bene e questo no ?
Anche perchè dimmi te se sai distinguere cosa è politica e cosa no. Sto facendo una testa così a tanti members per farmi capire. :)
Se io identifico come politico anche il solo fatto di trovare un sentimento di dolcezza la mattina quando in autobus vedo tanti lavoratori stranieri che hanno una vita regolata dagli orari lavorativi come me. Questo sentimento è politico. Ed esistenziale.
E tutte due le cose sono connaturate.

gran bel post, Stalker.


(Y)

aggiungo solo che, pur entrando raramente in 3d "politici", comunque li seguo...e mi chiedo quanto poco (non solo in termini quantitativi) rimarrebbe a un forum OFF-TOPIC se fosse spogliato di argomenti di natura politica e religiosa.

Skorpios 22-09-2003 00.07.52

Quota:

Originariamente inviato da Stalker


Non sono d'accordo. Sarebbe una forma di autocensura.
E comunque dipende dalla personalità di ogni member. C'è chi segue con passione le vicende politiche (e sociali) dell'Italia e chi non le segue per niente. Tutto lecito.
Ma perchè io, che seguo con interesse queste cose, dovrei autocensurarmi a favore di chi non gli importa nulla ?

E poi non è detto che si litiga solo sulla religione e sulla politica. Si litiga ogni volta che una idea mette in crisi una nostra visione delle cose. Quella idea ci dà quindi ansia e fastidio e quindi diventa nemico chi la incarna. E questo succede quando è la nostra condizione esistenziale a venir messa in discussione. Se essa si identifica con la politica o con la religione allora nasceranno guerre. Ma essa si può identificare anche con altro.

Insomma che senso ha dire: questo va bene e questo no ?
Anche perchè dimmi te se sai distinguere cosa è politica e cosa no. Sto facendo una testa così a tanti members per farmi capire. :)
Se io identifico come politico anche il solo fatto di trovare un sentimento di dolcezza la mattina quando in autobus vedo tanti lavoratori stranieri che hanno una vita regolata dagli orari lavorativi come me. Questo sentimento è politico. Ed esistenziale.
E tutte due le cose sono connaturate.

Insomma a parer mio ti sbagli. :o

Ciao. :)


Mi fa piacere sentire così... ;)

Ma non ho parlato di censura nè di auto-censura... anzi, le ho negate anticipatamente... le mie sono riflessioni scaturite dall'osservazione... e so già in partenza di aver "torto"... :o ;)
In ogni caso, condivido ancora queste mie considerazioni nonostante i mesi passati da quel post... è vero che l'ambiente del forum all'epoca non era quello di adesso, ma la sostanza non è cambiata...
Ho aperto questo thread per cercare di dire qualcosa in più, se fosse possibile... ed era immediatamente conseguente ad un mio certo disagio provato dopo aver postato sul thread dei poliziotti spaccaossa... ho postato lì e mi sono più che esplicitamente schierato... e non mi è piaciuto... quindi, sono partito da una mia personale sensazione... e invece di riscrivere il post sono andato a cercarlo... ho postato pochissime volte anche sul thread di Berlusca... schierandomi apertamente... e provando lo stesso identico disagio...

La mia domanda ed il mio pensiero non sono rivolti, come forse era anche troppo facile prevedere, ad un'eliminazione di questi thread o ad un ridimensionamento dei temi... ci mancherebbe altro... mi chiedevo solo se fosse possibile riuscire a discutere di certe tematiche senza necessariamente dichiararsi politicamente o religiosamente così "disinvoltamente ed appassionatamente"... perchè erano anche questi i due avverbi-chiave... ;)
Io ho notato che in ogni caso, al di là del senso di civiltà dimostrato dai più, troppo spesso si sfocia fatalmente in prese di posizione categoriche... che potranno anche fare forum, non lo nego certo, ma che alla fine non pagano dal punto di vista della speculazione... e le discussioni si trasformano fatalmente (quasi sempre) in monologhi specializzati, a cui partecipano sempre le stesse persone (non lo dico in senso deteriore, naturalmente)... che fatalmente si associano inutilmente a vicenda... o rari posters occasionali... la qual cosa va benissimo, naturalmente... però, mi premeva sottolineare che un'idea politica o religiosa non è esattamente come qualsiasi altra opinione e crea delle preclusioni e delle discriminazioni che vanno al di là della civiltà dimostrata dai partecipanti... a me non procura il benchè minimo disagio che accada... però, quello che non preferisco nel forum è la presa di parte incondizionata e acritica (e quella politica o religiosa lo è per definizione)... e mi riferisco in special modo ad una comunità come il forum... in special modo... laddove non è possibile fingere di non vedere o soprassedere per quieto vivere (sarebbe anche possibile, per carità... ma hai visto mai qualcuno sinceramente infervorato in una discussione politica o religiosa che accetti di buon grado battute ironiche o commenti sarcastici alle propie tematiche preferite?)... come invece può accadere nella RL... perchè quì i post sono scritti... e quì restano...
A volte (a volte) i post (i rari miei post per primi) rischiano di diventare piccoli comizi recepiti soltanto da chi è preventivamente d'accordo, e quindi completamente inutili sul piano di una evoluzione, anche se possono servire a ripetersi la lezione... e le discussioni, quasi senza un seguito, se non degli ovvi fautori... con la scontata "opposizione" dei detrattori... quello che resta è un disaccordo che può diventare "personale", e questo rischio, anche da solo, non mi piace... perchè se ne perde in libertà di pensiero... è questo e solo questo l'autentico punto-chiave che desidero evidenziare... perchè tutto sembra essere già fatalmente condizionato... anche per argomenti che poi esulano completamente da quelle sfere... e questo mi piace ancor meno... perchè se tu ti dichiari "fascista" ed io in cuor mio mi sento "comunista" abbiamo inconsapevolmente creato una barriera insormontabile che non ci farà discutere con la serenità auspicabile o con l'apertura mentale necessaria... sul forum... neanche su altri argomenti, troppo spesso... e non sono assolutamente d'accordo sulla tua ipotesi di riconoscere un "nemico" anche in chiunque la pensasse diversamente da te per altre argomentazioni, perchè questo accade quasi esclusivamente in presenza di pregresse e sconvenientemente esplicite dichiarazioni politiche o religiose, appunto... facci caso... :)
Insomma, io aspettavo proprio il tuo (i vostri) parere... sul piano accademico, e non esecutivo... ma vorrei anche tentare di trasformarlo in un parere alternativo, se possibile... piuttosto che scontato... ;)



Ciao Stalker. :)



Paco 22-09-2003 13.01.32

É più onesto nascondere le proprie idee politiche o dichiararle apertamente?

Non ho mai avuto pregiudizi (mi sto prendendo una bella responsabilità con questa dichiarazione!) nei confronti di utenti con idee politiche opposte alle mie. Questo nel forum come nella vita (l'ho già detto una volta, uno dei miei migliori amici è di destra, eppure andiamo daccordo). Io giudico, critico ciò che un utente scrive e basta.

É vero, tutti noi continuiamo ad avere le nostre idee e sicuramente andremo a votare per lo stesso partito (tranne Giorgio Drudi che è fuori da tutto :p ), ma io spesso ho cambiato idea su un preciso argomento. Grazie al confronto spero di essere stato d'aiuto a qualcuno, e viceversa.

L'ultimo volta che ho litigato è stato con Tyd, ma ti posso assicurare che nei confronti di Tyd non ho pregiudizi. In quel thread mi è sembrano giusto fargli notare che stava sbagliando.

Quindi questa volta non mi trovi daccordo.

Ciao Skorpios

Skorpios 22-09-2003 13.17.48

Quota:

Originariamente inviato da Paco
É più onesto nascondere le proprie idee politiche o dichiararle apertamente?

Non ho mai avuto pregiudizi (mi sto prendendo una bella responsabilità con questa dichiarazione!) nei confronti di utenti con idee politiche opposte alle mie. Questo nel forum come nella vita (l'ho già detto una volta, uno dei miei migliori amici è di destra, eppure andiamo daccordo). Io giudico, critico ciò che un utente scrive e basta.

É vero, tutti noi continuiamo ad avere le nostre idee e sicuramente andremo a votare per lo stesso partito (tranne Giorgio Drudi che è fuori da tutto :p ), ma io spesso ho cambiato idea su un preciso argomento. Grazie al confronto spero di essere stato d'aiuto a qualcuno, e viceversa.

L'ultimo volta che ho litigato è stato con Tyd, ma ti posso assicurare che nei confronti di Tyd non ho pregiudizi. In quel thread mi è sembrano giusto fargli notare che stava sbagliando.

Quindi questa volta non mi trovi daccordo.

Ciao Skorpios


Paco, ma l'hai letto davvero il mio ultimo post...? :p :cool:
Io so che è come tu dici... ma l'"esibizione plateale" (mi chiedevo solo se fosse possibile riuscire a discutere di certe tematiche senza necessariamente dichiararsi politicamente o religiosamente così "disinvoltamente ed appassionatamente"... perchè erano anche questi i due avverbi-chiave...) della propria fede religiosa o politica non è più questione di onestà... è questione di sensibilità, secondo me...
Io credo che se davvero qualcuno fosse propenso a confrontarsi liberamente per "verificare" le proprie idee politiche o religiose magari frequenterebbe di più i forum specializzati nelle "idee" opposte, forse...
E questo, lo ripeto ancora, non per eliminare quei thread o quei temi dal forum, me ne guardo bene anche solo dal pensarlo, ma perchè quello che resta è un disaccordo che può diventare "personale", e questo rischio, anche da solo, non mi piace... perchè se ne perde in libertà di pensiero... è questo e solo questo l'autentico punto-chiave che desidero evidenziare... perchè tutto sembra essere già fatalmente condizionato... anche per argomenti che poi esulano completamente da quelle sfere... e questo mi piace ancor meno... perchè se tu ti dichiari "fascista" ed io in cuor mio mi sento "comunista" abbiamo inconsapevolmente creato una barriera insormontabile che non ci farà discutere con la serenità auspicabile o con l'apertura mentale necessaria... sul forum... :)


Ciao Paco. ;)

Paco 22-09-2003 13.43.23

Il tuo ultimo post l'ho letto davvero, ma prevenuto...:p
C'è un però che manca nel tuo discorso. Quando discuti di politica inevitabilmente vieni inquadrato, incasellato anche senza dichiarazione. Questo perchè la politica (almeno in Italia, ma non solo) è fatta di partiti e di fazioni. Io capisco il tuo discorso e l'approvo pure, ma credo che finchè la politica italiana resterà una partitocrazia, sarà difficile discuterne liberamente.

Ciao Skorpios

Skorpios 22-09-2003 14.11.58

Quota:

Originariamente inviato da Paco
Il tuo ultimo post l'ho letto davvero, ma prevenuto...:p
C'è un però che manca nel tuo discorso. Quando discuti di politica inevitabilmente vieni inquadrato, incasellato anche senza dichiarazione. Questo perchè la politica (almeno in Italia, ma non solo) è fatta di partiti e di fazioni. Io capisco il tuo discorso e l'approvo pure, ma credo che finchè la politica italiana resterà una partitocrazia, sarà difficile discuterne liberamente.

Ciao Skorpios


:cool:


La prevenzione è micidiale, infatti... davvero micidiale... e non sempre consapevole... perchè ne esistono diversi gradi... e può persino diventare una parte di sè... a propria insaputa, in alcuni casi... ed è comune assolutamente a tutti... per "liberarsene" bisogna faticare... senza sosta... e, prima, riuscire ad individuarla... ma non è da tutti, naturalmente... e fa certamente parte delle umane "debolezze"... :)
E' in grado di cambiare il mondo... è in grado di distruggere la potenzialità delle cose... e della umana originalità...
In fondo, esser prevenuti è come uccidere una parte del mondo, riconducendolo (riducendolo) a ciò che riusciamo ad immaginare, e soltanto a quello... è come limitare un orizzonte... è come vedere sempre lo stesso film, per propria "libera scelta"... e, in definitiva, è un atto di "innocente arroganza"... intellettuale, sentimentale o sociologica... e dico innocente perchè la fluidità o la consapevolezza dei propri limiti non si possono pretendere... ma soltanto indicare, eventualmente... ;)


Ciao Paco, spero di non aver straparlato... :)



Paco 22-09-2003 16.25.12

No, non hai straparlato...;)
E che mi dici di questo?

C'è un però che manca nel tuo discorso. Quando discuti di politica inevitabilmente vieni inquadrato, incasellato anche senza dichiarazione. Questo perchè la politica (almeno in Italia, ma non solo) è fatta di partiti e di fazioni. Io capisco il tuo discorso e l'approvo pure, ma credo che finchè la politica italiana resterà una partitocrazia, sarà difficile discuterne liberamente.

Ciao :)

Stalker 22-09-2003 20.51.22

L'assunto ( :o ) di Skorpios mi pare questo: parlare di certi argomenti può portare a crearsi delle barriere mentali, ad etichettare le persone in base a schemi "primitivi".
Tu, Skorpios, però poni l'accento solo su religione e politica.
Secondo me qualsiasi argomento può diventare fonte di incasellamenti.

Ad esempio: stai dicendo ad un utente del forum che sabato sei andato a sentire un concerto di Chopin e per due ore sei rimasto come incantato. Lui ti risponde che sabato è andato a farsi una partita di calcetto.

Il rischio è quello di pensare: "guarda questo, rispondendomi così tende quasi a disprezzare il mio momento "contemplativo" volendo sottolineare che lui, il tempo, lo impiega "agendo".
E ci si crea tutta una serie di pensieri.

E si incasella la persona per un tipo superficiale.
Magari ci si azzecca pure. :p
Ma magari no. Magari poi si viene a scoprire dopo mesi che quella stessa persona è molto impeganata nel sociale e che magari, nel tempo libero, scrive poesie.

E di esempi ce ne sono tanti.

Difficile e nobile è l'esercizio di rimanere tabule rase.

Come dissi in un altro thread è impossibile per noi comunicare noi stessi. E ancora di più concepire l'altro con mente libera.
Credo che non sopportiamo troppe variabili. Abbiamo bisogno di appigli.

L'appiglio religioso e politico sono sinceramente i primi dell'umanità. Quelli che hanno fatto nascere le civiltà e.... le guerre. :(

Skorpios 22-09-2003 22.32.22

Quota:

Originariamente inviato da Paco
Quando discuti di politica inevitabilmente vieni inquadrato, incasellato anche senza dichiarazione. Questo perchè la politica (almeno in Italia, ma non solo) è fatta di partiti e di fazioni. Io capisco il tuo discorso e l'approvo pure, ma credo che finchè la politica italiana resterà una partitocrazia, sarà difficile discuterne liberamente.

Discutere liberamente, dici...
Se pensi che c'è gente che s'ammazza per la rivalità sostenuta in una partita di calcio... le hai pensate tutte... :rolleyes:
Paco, sarò estremamente sincero, ma so che non ti piacerà... anche perchè stasera, forse, farei bene a non postare... (B)
Io non mi sono mai iscritto ad un partito politico, non ho mai fatto parte di alcuna associazione di pensiero, culturale, religiosa o di qualsiasi altra cosa tu possa immaginare... e credo incrollabilmente che l'ideologia politica o la fede religiosa esplicitate siano argomenti frivoli...
Per me, la verità è dentro sè stessi... ineffabile...
Di politica dovrebbero parlare e schierarsi i politici "professionisti", di religione dovrebbero parlare e schierarsi i preti "professionisti"... dichiarandosi a viso aperto, ed esercitando trasparentemente la propria rispettiva missione... e, forse, qualche volta persino agendo... un pò come dovrebbe fare qualsiasi buon padre di famiglia con i propri legittimi discendenti...

Sono propenso a vedere la politica e la religione come qualcosa che si dovrebbe praticare tutti i giorni (e quì sono perfettamente d'accordo con la linea di pensiero di Stalker, perchè è proprio questo che accade, volenti o nolenti)... in qualsiasi propria manifestazione... non necessariamente riconoscendosi in uno schieramento (anzi, rifuggendo accuratamente quest'evenienza), di qualsiasi natura si trattasse... e quindi non necessariamente ricercando un'identità collettiva, che secondo me non può esistere, se non nel campo delle illusioni... e che anzi porta ad un sicuro detrimento di quell'"individuale individualità" (non, individualismo) che trovo necessaria e indispensabile per il proprio progresso come uomini liberi...
Tra il praticare ed il parlare, o ancora di più il postare sul forum, c'è una grande differenza (hai mai pensato che sul forum potrebbero postare "preti e politici professionisti", senza che tu potessi neppure sospettarlo...? e ci potrebbe mai essere gioco, rispetto ad altri members che in quel campo fossero assolutamente naif, e pure avrebbero tutto il sacrosanto diritto di postare la propria genuina e non istituzionalizzata opinione...? stiamo parlando di politica e di religione, non di due qualsiasi altre opinioni... dilettanti e professionisti, in un tale rapporto mimetico, non combinano... e i secondi avrebbero il dovere di frequentare forum specialistici, oppure il dovere di dichiararsi, stavolta sì, apertamente) che risiede nella concretezza delle proprie azioni reali e nell'esemplarità delle proprie coscienziose affermazioni... al di là della ineluttabile quanto scontata incomunicabilità verbale...

Penso che la "migliore" politica e la "migliore" religione non siano rintracciabili al di fuori di sè stessi...

E penso anche che di seghe mentali ce ne facciamo già abbastanza (parlo per me) senza dover ricorrere alla pornografia intellettuale... (D)



Stalker 22-09-2003 22.42.29

Quota:

Originariamente inviato da Stalker
L'assunto ( :o ) di Skorpios ...
Ovviamente la faccina spocchiosa è riferita al mio uso della parola assunto (termine ampolloso e inusuale) e non alle parole di Skorpios. ;)

Skorpios 23-09-2003 00.51.16

Quota:

Originariamente inviato da Stalker
L'assunto ( :o ) di Skorpios mi pare questo: parlare di certi argomenti può portare a crearsi delle barriere mentali, ad etichettare le persone in base a schemi "primitivi".
Tu, Skorpios, però poni l'accento solo su religione e politica.
Secondo me qualsiasi argomento può diventare fonte di incasellamenti.

Ad esempio: stai dicendo ad un utente del forum che sabato sei andato a sentire un concerto di Chopin e per due ore sei rimasto come incantato. Lui ti risponde che sabato è andato a farsi una partita di calcetto.

Il rischio è quello di pensare: "guarda questo, rispondendomi così tende quasi a disprezzare il mio momento "contemplativo" volendo sottolineare che lui, il tempo, lo impiega "agendo".
E ci si crea tutta una serie di pensieri.

E si incasella la persona per un tipo superficiale.
Magari ci si azzecca pure. :p
Ma magari no. Magari poi si viene a scoprire dopo mesi che quella stessa persona è molto impeganata nel sociale e che magari, nel tempo libero, scrive poesie.

E di esempi ce ne sono tanti.

Difficile e nobile è l'esercizio di rimanere tabule rase.

Come dissi in un altro thread è impossibile per noi comunicare noi stessi. E ancora di più concepire l'altro con mente libera.
Credo che non sopportiamo troppe variabili. Abbiamo bisogno di appigli.

L'appiglio religioso e politico sono sinceramente i primi dell'umanità. Quelli che hanno fatto nascere le civiltà e.... le guerre. :(


Stalker, la mia predilizione è poter dire o fare qualsiasi cosa...

Io sento che, in qualità di uomo, posso imparare o disimparare qualsiasi cosa...

Ma, personalmente, desidero farlo (o non farlo) in tutta consapevolezza... questo è il punto focale...

Ed il mio è un semplice e deliberato tentativo di un'illuministica presa di coscienza, non di posizione... :)



TyDany 23-09-2003 00.52.23

Quota:

Originariamente inviato da Paco
cut

L'ultimo volta che ho litigato è stato con Tyd, ma ti posso assicurare che nei confronti di Tyd non ho pregiudizi. In quel thread mi è sembrano giusto fargli notare che stava sbagliando.

cut

Questo è tutto da dimostrare, IMHO eri tu a sbagliare... peccato poi che a Sarah che diceva esattamente quello che dicevo io hai dato ragione :rolleyes:

sarahkerrigan 23-09-2003 01.11.37

Quota:

Originariamente inviato da TyDany


Questo è tutto da dimostrare, IMHO eri tu a sbagliare... peccato poi che a Sarah che diceva esattamente quello che dicevo io hai dato ragione :rolleyes:


...sai cosa Dany?...forse a Paco è rimasta più impressa la tua accentuata insofferenza che, tutto il resto del discorso :) (F)


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