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Installazione di Windows 2000

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di William Henning pubblicato su CPUReview del 6 marzo 2000
Tutti i diritti riservati

Introduzione

Recentemente ho partecipato ad una presentazione di Windows 2000, organizzata a Vancouver per gli integratori di sistemi intenzionati a illustrare Windows 2000 ai propri clienti. Per quanto mi riguarda, la cosa migliore dell’avvenimento è stata il pacchetto consegnato a ciascuno dei partecipanti, contenente manualistica varia e copie di valutazione di Windows 2000 Professional, Advanced Server e Small Business Server 4.5, tutte con licenze di valutazione di quattro mesi.

Windows 2000 Professional

In questo articolo documenterò la mia esperienza nell’installazione di Windows 2000.

[Desidero ringraziare Microsoft per avermi fornito la copia di valutazione del sistema operativo]

Configurazione test

Windows 2000 Professional è stato fornito su un CD avviabile, insieme ad una Quick Start Guide di 40 pagine. Osservando le dimensioni delle scatole per la vendita, sono comunque sicuro che se acquisterete questa versione del sistema operativo, troverete una documentazione più consistente. La guida rapida è ben illustrata e sufficiente per chiunque abbia già installato sistemi operativi in passato.

Quick Start Guide

Il manuale spiega le procedure di aggiornamento da Win9x, NT3.51 / NT4. In questo caso non sarà possibile disinstallare Windows 2000 per tornare alla precedente versione del sistema operativo.

 


Inizio dell'installazione

Ho perso il conto di quante volte ho installato varie versioni di Windows o NT nel corso degli anni, così non mi sono aspettato di incontrare alcuna difficoltà. Ho deciso di provare un’installazione di Win2k su una configurazione dual boot con Windows 98: l'hard disk da 6.4Gb sul quale intendo installare Win2k ha già installato Windows 98 Second Edition e Linux Red Hat 6.1. La guida rapida non include questa procedura, immagino per motivi di spazio.

Dopo aver configurato il BIOS della mia BH6 per il boot da lettore CD-ROM, inserisco il CD di Win2k e riavvio il PC. Il primo messaggio visualizzato mi chiede di premere un tasto qualsiasi per avviare da CD: lo faccio, e il programma di setup comincia ad analizzare il sistema. Poco dopo… ecco la mia prima schermata blu con Windows 2000! Fortunatamente non si tratta di un crash, ma di un messaggio di setup che mi chiede di premere INVIO per continuare o F3 per abbandonare l'installazione. Naturalmente premo INVIO…

La schermata di setup successiva mi offre tre opzioni:

  • Avviare l’installazione di Win2k – premere INVIO
  • Riparare una installazione esistente di Win2k – premere R
  • Abbandonare l’installazione – premere F3

Indovinate cosa ho premuto…

Approvato con il tasto F8 il terrificante accordo di licenza, il programma di setup visualizza un semplice schema delle partizioni esistenti su disco, proponendo quattro nuove opzioni:

  • Installare Win2k sull’unità o partizione selezionata – premere INVIO
  • Creare una partizione nello spazio disponibile non partizionato – premere C
  • Rimuovere la partizione selezionata – premere D
  • F3 per abbandonare l'installazione

Per liberare lo spazio necessario a Win2k, decido di rimuovere le due partizioni (principale e swap) di Linux, selezionandole con i tasti cursore. Allo stesso modo creo una nuova partizione da 2Gb ( lo spazio minimo consigliabile sulla partizione è di almeno 1Gb, ndcasper ), lasciando altri 2Gb per una futura installazione di Linux. Il programma di setup crea la nuova partizione assegnandole la lettera (D:)

Procedendo, l'unità viene partizionata ed è possibile scegliere se formattarla come FAT32 o NTFS. Scelgo NTFS e la formattazione avviene senza alcun problema. A questo punto comincia il trasferimento dei files sulla nuova partizione: l'inizializzazione richiede alcuni minuti, finchè il sistema mostra un -conto alla rovescia- di 15 secondi per il riavvio.
Premo INVIO per riavviare immediatamente senza aspettare. Ok ragazzi, ci siamo quasi !


Non dire gatto se non l'hai nel sacco.

Lascio il CD nel lettore, e non premo un tasto quando mi viene chiesto se avviare il sistema dal lettore CD-ROM. Parte Windows 98 - in modalità VGA.

La modalità VGA non mi infastidisce… ma che parta Windows 98 mi secca, eccome! NT4 mi avrebbe permesso di scegliere fra Win98 o NT. (Wintricks.com copyright) Pare proprio che la ovvia installazione dual boot non sia poi così ovvia… A questo punto sospetto che sul manuale sia stata tralasciata apposta.

Non intendo eliminare la partizione di Windows 98, così ripulisco un altro hard disk (Quantum 13.6Gb) e decido di ripetere l’installazione sulla nuova unità. In seguito ho ricevuto due e-mail in cui si afferma che il dual boot funziona regolarmente. Mi sono arreso troppo facilmente, proverò i suggerimenti che ho ricevuto.


La seconda volta è quella fortunata

Stavolta tutto va liscio. Nessun problema creando la partizione, nel trasferimento dei files o nell'avvio dal nuovo sistema operativo. Dopo il riavvio automatico viene visualizzata la nuova schermata grafica iniziale di Win2k, dove mi si chiede di attendere. La finestra di dialogo successiva, completa di barra di stato, mi informa che Windows sta installando le periferiche presenti sul sistema. Al termine del riconoscimento dell'hardware, posso selezionare le impostazioni locali e la configurazione della tastiera.

Una nuova finestra di dialogo mi chiede di inserire nome e organizzazione, quindi è la volta del nome da assegnare al computer e della password dell'amministratore. Regolàti data, ora e fuso orario, Win2k procede all'installazione dei componenti di rete.


Impostazioni di rete

Trovata la mia scheda di rete, Windows mi consente di abilitare o disabilitare alcune funzioni relative:

  • Client per networks Microsoft
  • Condivisione di files e stampanti per networks Microsoft
  • Protocollo Internet (TCP/IP)

A questo punto, qualcuno poco pratico nell’installazione di sistemi operativi potrebbe avere qualche problema, non sapendo che è necessario selezionare la voce Protocollo Internet  (TCP/IP) e cliccare sulle proprietà per impostare l'indirizzo IP, il nome del server ecc. In ogni caso, su una rete aziendale con un server DHCP non sarà necessario configurare questi elementi manualmente. ( Aggiungo che Henning sta parlando di schede di rete. Nessuna impostazione manuale è richiesta per chi si connette a Internet con un normale modem attraverso uno dei soliti provider, ndcasper ) Win2k chiede anche se il computer appartiene a un dominio, o fa parte di un gruppo di lavoro (quest’ultima è l’impostazione predefinita).

Completate queste impostazioni, Windows procede con l’installazione del software e i cosiddetti -Final Tasks-, che includono l'installazione degli elementi dei menu, la registrazione dei componenti, il salvataggio delle impostazioni, la rimozione dei files temporanei utilizzati. ( Preparatevi alla più lunga attesa della vostra vita… ndcasper )

Quando finalmente compare la finestra di dialogo conclusiva, clicco su FINE e il sistema si riavvia.


Dopo una breve attesa ecco la schermata di avvio... mi viene proposto il "Network Identification Wizard", dove posso scegliere se far supporre che sarà sempre lo stesso utente a usare il computer o piuttosto sia necessario inserire nome utente e password ogni volta. Naturalmente, preferisco quest'ultima soluzione. La finestra di dialogo successiva mi chiede di cliccare su FINE per completare la procedura e riavviare il sistema. Questo è stato un tema ricorrente durante l’installazione: ci sono state molte finestre superflue il cui unico scopo consisteva nel chiedere di premere AVANTI, INVIO o FINE.

 

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